TARQUINIA, AMPLIAMENTO DEPOSITO PET-COKE. Consiglieri Maneschi e Olmi: ''l'Amministrazione si opponga''. Ultime notizie Tuscia - I consiglieri comunali del popolo della libertà Marcello Maneschi e Silvano Olmi, lanciano l’allarme sul progetto di ampliamento del deposito di carbone (pet-coke) che si trova in località “La Farnesiana – Pian dei Cipressi”.
Infatti, la società proprietaria dell’impianto ha depositato oggi presso la regione lazio – direzione regionale ambiente – area valutazione impatto ambientale, presso la provincia di viterbo assessorato ambiente, e negli uffici del comune di Tarquinia, il progetto e lo studio di impatto ambientale per l’adeguamento e l’ampliamento del deposito di pet-coke, un carbone ricavato dal greggio.
Entro 60 giorni si possono presentare osservazioni al progetto.
Il petroleum coke è un carbone artificiale ottenuto nell’industria petrolifera con un processo di condensazione per piroscissione di residui petroliferi pesanti e oleosi.
La società vuole effettuare all’interno del deposito esistente uno scavo per la creazione di un invaso alto cinque metri e con una superficie di 5.000 mq.
Vogliono così aumentare il deposito dalle attuali 40.000 tonnellate per portarlo a una capienza di 80.000 tonnellate, al fine di poter scaricare una nave completa (circa 70mila tonnellate).
“Non accettiamo progetti – dicono i due consiglieri di opposizione - che possano nuocere alla salute della popolazione e che vadano contro la salvaguardia dell’ambiente.
Nel 2008 – ricordano Maneschi e Olmi - il Sindaco Mazzola emise ben due ordinanze di sospensione dell’attività e dello stoccaggio del combustibile nell’impianto.
Mazzola intervenga in tutte le sedi – concludono - per bloccare questo ampliamento, anche presentando le osservazioni contrarie al progetto.”