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ROMA / 21-09-2011
LETTERA AL QUOTIDIANO ''IL FOGLIO'' / Silvio Berlusconi innocente o colpevole? Qualcosa non convince
LETTERA DI UN ITALIANO AL QUOTIDIANO ''IL FOGLIO''. Silvio Berlusconi, innocente o colpevole? C'è qualcosa che non torna. Ultime notizie Roma
Egregio Direttore. Ho letto la lettera inviatale da Berlusconi. Mi consenta replicare. Premetto, a scanso di equivoci, che non intendo contestare quanto il presidente le ha scritto ma mi limito a fare qualche riflessione. Pare evidente che esistono due versioni opponenti tra loro. Da una parte esistono dei magistrati che hanno aperto un fascicolo nei confronti di Berlusconi con particolari infamanti sulla sua vita sessuale e quanto altro. Dall’altra si afferma che è tutta una montatura giudiziaria e mediatica.
Se debbo credere al capo del governo ne consegue che ci troviamo al cospetto di una magistratura “eversiva e golpista” come è stato ripetutamente affermato dalla “vittima”. Ora mi domando se al cospetto di questo “vulnus” che colpisce gravemente la tenuta stessa della democrazia, tanto che lo stesso Berlusconi ha lasciato trasparire il sospetto che la procura di Napoli voglia interrogarlo come testimone solo per “incastrarlo” ovvero per coglierlo in flagranza di reato e quindi arrestarlo non essendo prevista, in questo caso, l’immunità parlamentare, non pensa, che a questo punto, egregio direttore, vi sia materia sufficiente per mandare i carabinieri ad arrestare questi “golpisti”?
Ma se ciò non accade qualche dubbio sull’innocenza del presidente mi viene spontanea. Caspita, mi chiedo, è stato indagato, mi dicono, per ben 50 volte e mai un procedimento ha avuto modo di essere celebrato fino alla sentenza finale se non fossero intervenute le prescrizioni e le leggi ad personam e persino la derubricazione del reato di falso in bilancio.
Glielo dica lei, egregio direttore, si faccia almeno una volta processare, dimostri di non temere la giustizia, dimostri che l’Italia è un Paese a democrazia compiuta e che i diversi poteri dello stato funzionano. Ha persino un precedente illustre: quello del senatore a vita Giulio Andreotti. Ma a questo punto non è tanto la difesa d’ufficio quanto l’intelligenza ad essere messa duramente alla prova.
Per ogni cosa vi è un limite e questo limite, di là delle vicende giudiziarie, è stato superato. Non le pare?
Riccardo Alfonso
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il colore dei soldi del Berlusca, ha offuscato anche le menti più serie ed intelligenti .... Lui dice che tutto ciò è colpa dei Media ... ma i Media sono al 90 sul suo libro paga. Ma cosa dice Continua ancora ad imbrogliarci e prendere gioco di noi perché non ci dà la possibilità di poter replicare pubblicamente. Ma stia molto attento perché gli italiani (soprattutto quelli che lo hanno sostenuto) non lo reggono più |
commento inviato il 21/09/2011 alle 7:04 da Kelly |
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Io non sottovaluterei l´intelligenza dei poteri forti. Nel 94 ci propinarono su libretti patinati un uomo-imprenditore molto affidabile per le casalinghe e tifosi, quasi fosse un pacco di pasta Barilla: raggiunsero l´obbiettivo. Dalla portata delle cannonate mediatiche ormai martellanti contro B. si potrebbe evincere un´altra ennesima strategia. Ovviamente e´ una mia umilissima impressione: Chi lo ha messo li, ora lo vuole sostituire. I motivi potrebbero essere: - perche ormai troppo scoperto quindi prevedibile - non e´ riuscito a indebolire il sistema giudiziario come doveva per chi l´ha messo li - e´ pronto un uomo nuovo al di sopra di ogni sospetto ma fortemente ricattabile (come nel 94) Ne consegue che stanno riuscendo a cavalcare anche i movimenti anti-B o anticasta Credo dovremmo concentrarci su chi ci faranno apparire davanti all´ultimo minuto: arriverà probabilmente da fuori Montecitorio, ispi |
commento inviato il 04/10/2011 alle 4:24 da Mitch |
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