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ROMA / 20-09-2011
PENDOLARI E MANOVRA ECONOMICA / Taglio pesante sui trasporti, pagano i pendolari
Il costo di un abbonamento interurbano potrebbe essere anche triplicato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso secondo un rapporto di Legambiente
PENDOLARI E MANOVRA ECONOMICA / Taglio pesante sui trasporti, pagano i pendolari - ultime notizie, sociale - Un altro dei devastanti effetti della Manovra economica bis sarà un pesante aggravio della situazione, già tutt'altro che rosea, del trasporto dei pandolari. Lo rende noto Legambiente che presenta dati allarmanti anche riguardo all'aumento del prezzo degli abbonamenti dei mezzi pubblici.
Milioni di pendolari si troveranno appiedati per il taglio di molte corse dei treni locali, interregionali e dei mezzi pubblici, e saranno costretti a riversarsi sulle strade, sostenendo una spesa molto maggiore anche per il recente aumento dei prezzi della benzina, mentre in altri casi i prezzi di biglietti e abbonamenti saranno raddoppiati o addirittura triplicati.
Queste le conseguenze dirette dei tagli inseriti nella manovra finanziaria a danno del trasporto locale. Per il presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza sono “ipotesi inaffrontabili in un periodo di crisi profonda e di vera difficoltà per tante famiglie”.
Dai dati elaborati dall'associazione ambientalista si intravede un quadro allarmante, riguardo agli effetti dei tagli nei trasferimenti alle regioni previsti dalla manovra: le città italiane saranno gettate nel caos, perchè il taglio al servizio locale dei trasporti impedirà di fatto a centinaia di migliaia di studenti e di lavoratori di muoversi, con la conseguenza che aumenteranno il traffico e l'inquinamento. Per recuperare i tagli fatti dalla manovra le regioni dovrebbero cancellare tutti i treni transitanti prima delle 6 e dopo le 21 e anche la metà dei treni presenti nelle altre fasce orarie.
Sul versanti degli aumenti degli abbonamenti, una città come Roma che non brilla certo per l'efficienza dei trasporti, diventerà più cara di Parigi o Torino, e ogni anno saranno richiesti 1320 euro in più per gli abbonamenti a i pendolari che si spostano con il treno da una città a un'altra, con aumenti mensili degli abbonamenti anche del triplo della cifra richiesta nello stesso periodo dell'anno scorso. E' per questo che Legambiente ha richiesto da subito un decreto salva pendolari che imponga "3 centesimi di accisa a sostegno della mobilità sostenibile, da recuperare a spese di petrolieri e distributori”.
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