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CIVITAVECCHIA / 25-09-2011
CENTRALE ENEL A CARBONE DI CIVITAVECCHIA / Indagato il responsabile della Centrale di Civitavecchia Torrevaldaliga Nord
Necessità di chiarezza per il disastroso incidente del 26 agosto scorso: ora bisogna capire se gli oli bruciati erano nocivi
CENTRALE ENEL A CARBONE CIVITAVECCHIA / Indagato il responsabile della Centrale di Civitavecchia TVN - ultime notizie Ambiente - A quasi un mese dall'incidente avvenuto lo scorso 26 agosto alla centrale Enel a carbone di Torrevaldaliga Nord (TVN) le indagini iniziano ad avere le prime ricadute. E' stata resa nota l'iscrizione al registro degli indagati del responsabile della centrale, il reato ipotizzato è quello di incendio colposo, anche se, per il dirigente, l'avviso di garanzia appariva come un atto più che altro dovuto.
Al centro dell'attenzione della procura di Civitavecchia è però l'incendio. Il pool di inquirenti e forze dell'ordine, guidato dal procuratore capo Gianfranco Amendola e dal sostituto Edmondo de Gregorio, hanno infatti imbastito un'indagine capillare per capire cosa sia davvero accaduto in quel tragico venerdì mattina e come si sia sviluppato l'incidente. Dalle prime ricostruzioni il fuoco si era propagato dal secondo gruppo di trasformatori della centrale, con la conseguente nube di denso fumo nero che era arrivata a investire anche i comuni della Tuscia.
Oltre ad aver nominato un proprio perito, la procura ha disposto una serie di verifiche, controlli ed esami a cui si aggiungono degli accertamenti tecnici particolari, che non potranno più essere ripetuti in periodi successivi, e che, proprio per questo, saranno eseguiti alla presenza del perito di parte.
Oltre alle cause dell'incidente bisognerà anche appurare se gli olii bruciati erano nocivi o meno, se tutto l'impianto fosse a norma o no, quale sia la gravità degli effetti del fumo sprigionatosi nell'aria. Per questo secondo gruppo di interrogativi la procura si è affidata a un gruppo di tecnici, provenienti da fuori Civitavecchia, che dopo la relazione preliminare consegnata alla procura nei giorni scorsi, dovranno fornire anche un quadro più dettagliato della situazione.
Nel frattempo proseguono anche le indagini tradizionali, affidate alla polizia giudiziaria di Civitavecchia.
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