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PERUGIA / 26-09-2011
LA MARCIA DELLA PACE E LA STAMPA / I temi della pace ignorati dalla stampa nazionale
Una triste rassegna stampa per la Marcia della Pace: a due giorni dalla Perugia-Assisi sono 15 le pagine interamente dedicate al caso Meredith Kercher, mentre solo 4 riservate alla Perugia-Assisi
LA MARCIA DELLA PACE E LA STAMPA / I temi della pace ignorati dalla stampa nazionale - ultime notizie Perugia - La Tavola della Pace ha attivato, attraverso il proprio ufficio stampa, un monitoraggio quotidiano per comprendere come i temi che si sviluppano all’interno della due giorni del Meeting dei giovani per la Pace, trovino risalto sulle colonne dei giornali. I primi dati sono stati comunicati pochi sabato. Poco spazio, veramente poco, nel primo giorno di monitoraggio. Il silenzio in occasione del cinquantenario della prima marcia della Pace voluta da Aldo Capitini nel 1961 è veramente assordante.
In termini di ingombro fra le complessive 622 pagine di tutti i quotidiani controllati, l’informazione sulla Perugia Assisi occupa 12 pagine formato tabloid, comprese le pagine regionali e quelle autoprodotte come inserto pubblicitario equivalente all’1,92% degli ingombri totali. Per parlare di un altro evento di risalto mediatico che si svolge in Umbria, il caso Meredith occupa, complessivamente, 36 pagine fra le 622 monitorate, ovvero il 5,77% del totale.
Se per la stampa regionale si discute contemporaneamente, sebbene con spazi diversi, del processo ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito che si svolge in Umbria ma anche della XIX edizione della Marcia della Pace e del 50esimo anniversario, per la stampa nazionale eccetto le eccezioni sopra citate, sembra che in Umbria vi sia solo il processo sul caso Meredith. Escludendo lo spazio sulla stampa regionale, infatti, l’ingombro totale occupato dai temi della Marcia e del Meeting sta in una pagina e rappresenta lo 0,6% del totale delle pagine nazionali. 4 pagine complessive rispetto alle 15 dedicate ad Amanda e a Raffaele Sollecito.
Le pagine dei quotidiani nazionali, che pur sono ricche di informazioni sui temi cari al movimento pacifista come la discussione sul seggio dello stato palestinese all’Onu e delle nuove vittime tra i militari italiani in Afghanistan, dedicano scarso spazio ai 4000 giovani provenienti da tutta Italia che per due giorni discutono di pace, diritti e lavoro.
Fanno eccezione i quotidiani regionali umbri come Il Messaggero, La Nazione, Il Corriere dell’Umbria e Il Giornale dell’Umbria che dedicano ampi articoli e servizi. Si segnalano articoli su Avvenire, Terra, L’Unità ed Europa che da sempre seguono con interesse il lavoro della Tavola della Pace e del Comitato degli Enti locali per la Pace. Per il resto non c’è altro.
I giornalisti che svolgono quotidianamente il monitoraggio ricordano inoltre che anche sulle tv, se si fa eccezione a RaiTre e Rainews e una serie di reti locali e regionali, a tutt’oggi vige il più assoluto silenzio sulle iniziative legate alla Marcia Perugia Assisi. I media televisivi saranno maggiormente presenti domani, in occasione della Marcia della Pace ma – ripetono i giornalisti volontari che lavorano al monitoraggio – per ora c’è assenza dell’informazione televisiva. Buona, invece, in queste prime giornate la presenza sulle radio, pubbliche e private e sul web che, ancora una volta, rappresenta il luogo di principale informazione sui temi della pace.
Non è nemmeno possibile affermare che non vi sia stata informazione verso i media nazionali. E’ attivo infatti, ormai da alcuni giorni, un ufficio stampa che quotidianamente informa i colleghi di ogni testata televisiva, radiofonica, cartacea e sul web di quanto avviene al meeting dei giovani. Questo elaborando comunicati stampa, interviste che vengono poi diffuse attraverso il sito www.perlapace.it nella forma scritta, in video e audio. Per queste ragioni ancora una volta la Tavola della Pace lancia un appello affinché vi sia attenzione a questo evento.
Fonte: Redazione Articolo21
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