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ROMA / 29-09-2011
GIORNATA MONDIALE DEL CUORE / un elettrocardiogramma può salvare una vita
GIORNATA MONDIALE DEL CUORE. un elettrocardiogramma può salvare una vita. Ultime notizie Roma - Il 29 settembre, la Giornata Mondiale del Cuore, rappresenta il punto di ripartenza della campagna intrapresa dalla Fondazione Italiana Cuore e Circolazione con la formula “un elettrocardiogramma può salvare una vita”. Con i fondi raccolti durante la campagna mediatica del marzo scorso la Fondazione riavvia a livello nazionale lo screening cardiologico nei giovani tra i 16 e i 18 anni nelle scuole secondarie di II grado di 7 capoluoghi di regione: L’Aquila, per la regione Abruzzo; Roma per il Lazio; Bergamo per la Lombardia; Moncalieri per il Piemonte; Palermo per la Sicilia; Bagno a Ripoli per la Toscana; Villafranca di Verona per il Veneto.
Cardiologi soci della SIC (la Società Italiana di Cardiologia) sottoporranno i giovani a questionari per la valutazione del ‘rischio cardiovascolare’ e ad elettrocardiogramma per rilevare anomalie potenzialmente responsabili di gravi aritmie alla base dell’arresto cardiaco. “Molti infatti sono i giovani che praticano sport non a livello agonistico per il quale è previsto solo un certificato di “sana e robusta costituzione” con una visita medica che non prevede – spiega il cardiologo, prof. Francesco Fedele - l’impiego di esami strumentali. In questo caso molte cardiopatie occulte non vengono svelate e così anche lo sport ludico può rivelarsi minaccioso per la vita”.
D’altro canto, “parecchie malattie cardiovascolari silenti possono portare ad arresto cardiaco anche in assenza di sforzo o emozioni per cui – avverte Fedele - anche soggetti giovani con vita sedentaria sono esposti al rischio se la loro malattia non viene smascherata”.
La ‘Fondazione Cuore e Circolazione’, presieduta dal prof. Fedele, continua, con l’obiettivo di estendere progressivamente nel tempo lo screening a tutte le scuole a livello nazionale, l’impegno scientifico e sociale.
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