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VITERBO / 10-10-2011
TUSCIA, BORSE DI STUDIO NON PAGATE DA LADISU / Viterbo, gli studenti a confronto col Presidente Pecorario
TUSCIA, BORSE DI STUDIO NON PAGATE DA LADISU. Viterbo, gli studenti a confronto col Presidente Pecorario. Ultime notizie Tuscia, Viterbo - In relazione al mancato pagamento delle borse di studio da parte di Laziodisu, di cui abbiamo trattato nel comunicato del 6 ottobre, riferiamo quanto accaduto nella giornata di oggi.
In occasione della visita del Presidente di Laziodisu dott. Roberto Pecorario, coincidente con la data del parziale pagamento delle seconde rate delle borse di studio, noi studenti e rappresentanti del Coordinamento LINKTUSCIA, ci siamo riuniti in assemblea presso la residenza universitaria di San Sisto. Nel corso di questa assemblea abbiamo interrogato forzatamente il presidente laziodisu sugli annosi problemi inerenti al diritto allo studio che da tempo attanagliano la nostra regione. Dopo aver domandato chiarimenti all’assessore regionale alle politiche giovanili e all’istruzione e ai vertici dell’Adisu Territoriale di Viterbo su dove siano misteriosamente scomparsi questi fondi le risposte ricevute sono state evasive e superficiali.
A quanto pare la responsabilità di quanto detto non ricade neanche sul Presidente di Laziodisu che, pur essendo una nomina politica a marchio Polverini, a suo dire, non fa politica…bah
Durante questo incontro abbiamo affrontato il tema delle borse di studio e dei contributi che ad oggi non sono stati ancora pagati.
L’assemblea ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di studenti partecipanti al progetto Erasmus, prevalentemente spagnoli ed evidentemente indignados che hanno fatto presente le differenze di trattamento nel servizio mensa tra loro e gli studenti italiani; infatti è da un anno ormai che gli studenti stranieri usufruiscono del servizio ad una cifra maggiorata di più della metà del normale costo: € 5,65 contro i 2,03 riservati agli studenti idonei ai benefici Laziodisu.
Pur non avendo ottenuto il totale pagamento di quanto dovuto, abbiamo raggiunto la possibilità di partecipare ad un tavolo di lavoro e di discussione che si terrà nelle prossime settimane.
Continueremo a seguire la questione nelle sue fasi evolutive perché esigiamo che i nostri diritti siano garantiti SEMPRE.
COORDINAMENTO STUDENTESCO
LINK TUSCIA
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