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ROMA / 12-10-2011
IRAN, REGIME / 90 frustate alla protagonista donna di film non autorizzato in Iran
Marzieh Vafamehr, volto semisconosciuto in Europa, ma molto conosciuto in Iran. Questa donna è stata frustata dal regime per aver preso parte, nelle vesti di protagonista, in un film privo di autorizzazione. La notizia ha fatto presto il giro del mondo, sollevando critiche da più fronti. Monica Cirinnà: “ Mozione di solidarietà in Aula e foto in Piazza del Campidoglio”
“Esprimo la mia personale solidarietà anche in qualità di Presidente della commissione delle elette di Roma Capitale all’attrice iraniana Marzieh Vafamehr, nuova vittima del regime feudale di Teheran.
L’artista è stata condannata ad un anno di carcere e 90 frustate per il ruolo di protagonista assunto nel film My Teheran for Sale, film che racconta le difficoltà che vivono gli artisti in Iran.
Marzieh Vafamehr è la moglie di Nasser Taghvai, un noto regista e sceneggiatore iraniano, che aveva prodotto la “scottante” pellicola con la collaborazione di una società australiana.
Secondo le fonti ufficiali del governo iraniano il film non aveva ricevuto alcuna autorizzazione per poter essere proiettato ed era stato distribuito illegalmente.
Le punizioni corporali, inflitte per provocare dolore ed umiliazione, sono un anacronistico e macabro retaggio del passato con le quali il regime iraniano tenta di annullare anche la dignità degli oppositori esposti a volte ad un orrendo spettacolo pubblico.
Presenterò all’Assemblea Capitolina una mozione di condanna di questa nuova violazione dei diritti umani alla quale aggiungo un appello affinché siano evitate a Marzieh Vafamehr sia il carcere che la bieca punizione.
Intanto, in segno di solidarietà con l’attrice iraniana, chiedo al Sindaco di esporre la foto di Marzieh Vafamehr nella piazza del Campidoglio.”
E’ quanto dichiara Monica Cirinnà Presidente della Commissione delle Elette del Comune di Roma.
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