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ROMA / 20-10-2011
RIFIUTI NEL LAZIO / Legambiente: basta a nuove buche nella Regione senza un piano rifiuti
RIFIUTI NEL LAZIO, Lagambiente: ''Stop a nuove buche nella Regione senza un piano rifiuti''. Ultime notizie Roma - “Senza confrontarsi con nessuno, la Regione sceglie di scavare nuove buche senza un piano rifiuti, il commissario prepara bandi per Riano e Corcolle e chissà cosa per Fiumicino, ma notte e giorno continuano lavori a Monte dell'Ortaccio a Malagrotta. Cosa sta succedendo nel Lazio sui rifiuti, la Regione pensa di governare in qualche modo la situazione? - il richiamo di Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, lanciato durante la manifestazione dei comitati di fronte al Consiglio Regionale sui rifiuti. - A che gioco giochiamo? Si scelgono luoghi ma nel frattempo i lavori proseguono in quelli che sono stati esclusi e si scoprono anche inquietanti compravendite di proprietà come a Riano. È scandaloso, bisogna discutere e approvare il piano rifiuti prima di procedere con la scelta di nuovi siti, per capire quantitativi in gioco, modalità e tempi degli interventi. Nel Lazio si producono oltre 3,3 milioni di tonnellate di rifiuti urbani, con una produzione pro-capite media di 587 chili per abitante, tra le cinque più alte a livello nazionale, è un'enormità, e va a finire per l'80% almeno in discarica. Non si possono lasciare i comitati abbandonati a questo destino senza nemmeno parlarci, il tavolo che si vuole costituire deve vedere presente anche la società civile. E soprattutto deve parlare delle politiche su riduzione, riuso e raccolta differenziata porta a porta piuttosto che di nuove discariche.”
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