TERREMOTO TURCHIA / Oltre 460 morti per il terremoto Turchia: neonato salvato dopo 48 ore. VIDEO YOUTUBE
Terremoto in Turchia, sale il numero delle vittime estratte tra le macerie, ultime notizie 26 ottobre 2011 - Sono arrivati a oltre 460 le persone morte in seguito al violentissimo terremoto che ha squassato la Turchia del sud-est. Sono circa 1350 i dispersi, ma ancora i soccorritori e i volontari continuano a scavare e a estrarre vive le persone intrappolate tra le macerie. Dopo ben 48 ore dal terremoto un neonato è stato tratto in salvo. Il video
Il governo della Turchia ha accettato gli aiuti offerti da vari Paesi, tra questi Israele, ma rifiutando l'intervento di soccorritori stranieri. La Turchia ha un estremo bisogno di tende e case prefabbricate: gli edifici andati distrutti nel terremoto sono 2.256.
Terremoto Turchia, si scava tra le macerie, Van la città più colpita, ultime notizie 24 ottobre - Uomini e donne dei soccorsi stanno scavando tra le macerie con ogni mezzo, anche con le mani, per tentare di estrarre vive più persone possibili tra le centinaia e centinaia che sono rimaste intrappolate ieri durante il terremoto. Al momento si contano 200 morti e oltre mille feriti. Ma i dispersi sono centinaia e tra questi probabilmente si dovranno contare nuovi morti. La scossa di terremoto di magnitudo 7,2 della scala Ritcher è durata 25 secondi e a questa si sono susseguite circa 100 scosse di assestamento.
Terremoto Turchia, violento sisma colpisce la Turchia del sud-est, ultime notizie Ankara - La violentissima scossa di terremoto che ha colpito la Turchia del sud-est è stata di magnitudo 7,2 della scala Ritcher. Non si conosce ancora il numero delle vittime, ma dovrebbe aggirarsi ad oltre i mille morti, anche perché gli uomini del soccorso stanno incontrando non poche difficoltà nel raggiungere le zone colpite dal sisma di oggi.
Il governo turco, per voce del vice premier Besir Atalay, ha reso noto che sono crollati una decina di edifici nella città di Van e alcune decine nel distretto di Ercis, dove si stanno contando il maggior numero di morti. Le prime immagini arrivate dai luoghi colpiti dalla scossa di terremoto mostrano una situazione grave, con crolli, auto distrutte e folla lungo le strade; manca l'elettricità e le linee telefoniche sono interrotte. L'epicentro della scossa di terremoto è stato individuato nei pressi del villaggio di Tabalni a cinque chilometri di profondità.