Milano / 03-11-2011
Nella bottega dell’orologiaio al Museo “Leonardo da Vinci”
Con MUKKO PALLINO tra i misteriosi ingranaggi di un orologio e alla scoperta dell’ “astrario”
Le telecamere di MUKKO PALLINO, il format per ragazzi della DD Enter, ideato da Dario Nuzzo, si aggirano per le sale ed i corridoi del Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano. Ci soffermiamo nella sezione orologeria ed in particolare nella bottega dell’orologiaio Bartolomeo Antonio Bertolla. “E’ un ambiente originale che riproduce la bottega dove l’orologiaio lavorava e produceva i suoi orologi. Le macchine conservate al suo interno sono quelle con cui il Bertolla costruiva i pezzi degli orologi e li assemblava”, ci dice Giovanni Cella, nostro cicerone al museo. Nella medesima sezione scopriamo anche uno strumento molto particolare, l’Astrario di Giovanni Dondi che è in realtà molto di più di un orologio. L’Astrario mostrava i movimenti dei pianeti, della Luna e del Sole, in pratica il loro posizionamento tra le stelle secondo quello che era il sistema Tolemaico, cioè la centralità della Terra nell’Universo allora conosciuto.
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Redazione MUKKO PALLINO
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