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ROMA / 10-11-2011
GIOVANI, VIA DALL'ITALIA / Festival delle giovani idee: l'unica soluzione è andare via dall'Italia
"Noi ragazzi possiamo cambiare, ma gia' da appena nati abbiamo 40.000 euro di debito a testa. Bisognerebbe mettere i giovani al governo perche' hanno sicuramente proposte piu' interessanti da offrire". Ecco una delle voci intervistate all'evento Diregiovani Direfuturo-Il Festival delle giovani idee.
Italia, crisi e corruzione: ottimisti ma disincantati, la parola ai giovani - Certo "sono positivi nonostante gli adulti", sanno che un altro mondo e' possibile e che dipende da loro, ma forte e' la convinzione che l'unica soluzione sia andare via dall'Italia.
Infatti su un campione di 115 ragazzi, dagli 11 ai 19 anni, a cui e' stato sottoposto un questionario, il 65% ha affermato che nel nostro paese non c'e' lavoro, mentre per il 43% l'unica possibilita' di riuscita e' andare all'estero. Inoltre alla domanda "cos'e' per voi la politica?", il 66% degli adolescenti ha risposto "un sistema corrotto che potrebbe essere cambiato solo 'cambiando' la classe dirigente".
Fortunatamente uno sguardo meno disincantato lo troviamo tra i piu' giovani, quelli dagli 11 ai 14 anni, che vedono la politica ancora come "una scelta di vita che comporta responsabilita' e impegno sociale". Esistono soluzioni? Si: "Eleggere persone nuove e meno interessate a loro stesse e dare piu' spazio al pensiero della gente comune". Ma a ridare loro speranza ci hanno pensato i politici presenti oggi alla Kermesse.
Tanti i temi trattati al Festival Diregiovani per avvicinare i giovani al mondo della politica: dalla necessita' che ci sia piu' Europa, in questo momento di difficolta', al bisogno di premiare il merito ed il sacrificio. Ma per farli sognare c'erano gli attori ed i musicisti intervenuti nei vari spettacoli.
Come ci si presenta ad un provino? A rispondere dai teatri del Festival Marco Iannone e Michele Venitucci, che hanno assistito a due piece teatrali "La cosa purpurea del Cairo" e a "La luce giusta", mentre il maestro d'orchestra Demo Morselli ha presenziato a tutti i concerti del teatro centrale ribadendo che "il Festival delle idee e' un'iniziativa fantastica e che sara' garantita la sua presenza anche per la prossima edizione".
A chiudere, infine, lo spazio videoforum della prima giornata di Direfuturo l'attore Paolo Briguglia: "Diregiovani Direfuturo e' un'iniziativa piu' che necessaria in un momento grave come questo. La gravita' ha concluso Briguglia- e' figlia di una mancanza di investimenti proprio sulle giovani generazioni. Questo evento mi da' speranza perche' qui vedo i ragazzi seguire le loro passioni con il cuore".
Protagonisti invece della giornata di domani il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che parlera' dei rischi dell'alcol, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, che dedichera' il suo intervento alla lotta alla droga e soprattutto loro: i 30 mila giovani piu' propositivi dell'anno.
Fonte: Ufficio stampa
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Come la pensano i giovani di oggi crea uno sconforto a di poco deleterio. Voglio evidenziare che l´automatismo, l´elettronica e simili hanno tagliato, in tutti i settori, tantissimi posti di lavoro. Oggi il P.C. ha messo in strada coloro che la contablità la facevano manualmente, con l´ausilio di una calcolatrice. Oggi gli artigiani sono una rarità. Importiamo tutto dall´estero, Cina in primis, ma i nostri giovani non trovano lavoro. Per come la penso io credo che bisogna ritornare all´origine. ossia l´Italia deve far leva nel valorizzare l´agricoltura, agricoltura di prima qualità senza uso di pesticidi. Stiamo assistendo ad un abbandono della terra in quanto ci siamo dimenticati che l´Italia era un Paese prevalentemente agricolo. Oggi i giovani, una buona parte snobba quest´attività. Occorre espropiare terra e darla a chi ha voglia di lavorarla. In questo senso i sigg. politici dovrebbero muoversi per combattere la disocc |
commento inviato il 18/11/2011 alle 9:50 da gaetano |
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