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VITERBO / 20-11-2011
VITERBO, VALLE FAUL E COLLE DEL DUOMO / presentato tra le polemiche piano preliminare di riqualificazione
VITERBO, VALLE FAUL E COLLE DEL DUOMO: presentato il piano preliminare per la riqualificazione. Ultime notizie Viterbo - UnoNotizie.it - A Palazzo dei Priori la presentazione del piano preliminare di intervento Valle Faul – Colle del Duomo, illustrato nella seduta di consiglio comunale. A presentare il futuro nuovo volto dell'importante e nevralgica zona della città sono stati il sindaco Giulio Marini con gli assessori all'Urbanistica e allo Sviluppo Economico Claudio Ubertini e Paolo Muroni. Con loro anche i due architetti che hanno materialmente redatto il documento, Remo Cencioni e Simona Manzotti.
“Riqualificazione Valle Faul – Colle del Duomo, al via il primo atto”. Ha aperto così il suo intervento il sindaco Giulio Marini. “Un atto finalmente concreto che ha ottenuto la condivisione di tutte le forze politiche. Un atto di grande responsabilità da parte di tutti. Sono decenni che si parla di un intervento di riqualificazione della Valle di Faul, ma non si era mai giunti al positivo epilogo di ieri in consiglio comunale. Lo scorso anno la compagine politica si era divisa sulla riqualificazione dell'ex gazometro. Il tutto portò all'interruzione di un dialogo che ci vedeva sostenere l'intervento come prioritario rispetto a tutto il contesto circostante. La Valle di Faul doveva necessariamente avere un altro volto, non compatibile con la presenza dell'ex gazometro. Il notevole impegno della Fondazione Carivit e del Bic Lazio per la ristrutturazione dell'ex mattatoio – ha proseguito il sindaco – sta notevolmente contribuendo a dare una nuova immagine dell'area. Per rassicurare tutti e allontanare qualsiasi dubbio in merito alla destinazione della valle, non c'è alcuna intenzione di voler realizzare un centro commerciale. Arte, cultura e impresa saranno i principali punti cardine dell'intervento di riqualificazione. Questo modello in cui i cittadini sono gli attori principali ci piace molto. Un modello tra l'altro già sperimentato con successo in Toscana e soprattutto ideato da una giunta regionale di centro sinistra. Anche altre zone della nostra città potrebbero essere oggetto di simili interventi: tra questi, penso all'area Porta Romana, San Biele, Fortezze e a quella del Carmine-Salamaro. Tornando ora alla Valle di Faul, trascurata per decenni solo perchè non c'era un'unione di intenti, sta per subire un grande cambiamento. Cambiamento – conclude il sindaco Marini - che porterà inevitabilmente ad una trasformazione culturale e soprattutto ambientale di quella che rappresenta l'area di accesso più importante e rappresentativa della città di Viterbo”.
“Oggi – ha sottolineato l'assessore Ubertini – si chiude e si apre contemporaneamente un importante capitolo per la nostra città. Conclusa la parte di progettazione si pensa a quella attuativa. A gennaio sapremo l'esito e l'entità dell'eventuale concessione di finanziamento regionale per il progetto Plus. Attorno alla Valle di Faul c'è un grande interesse. Il contributo di tutte le forze politiche, anche in termini di suggerimenti e proposte, sarà prezioso per la concretizzazione di questo progetto così imponente e importante per la nostra città”.
Ha concluso gli interventi istituzionali l'assessore Muroni, che alle parole del primo cittadino e del collega Ubertini ha aggiunto: “Ieri sera in consiglio comunale quell'importante pagina per tanti anni solamente narrata è stata finalmente scritta. Sono state approvate le linee guida riguardanti i vari interventi che si andranno a fare nella Valle di Faul. 29 linee in tutto, ognuna con una propria valenza. Tra queste rientra lo spostamento del mercato settimanale del sabato, oggi allestito al Sacrario. La Valle deve vivere. Con la Valle devono vivere i viterbesi, attraverso manifestazioni e iniziative di diverso genere, con relativi servizi a disposizione di cittadini e turisti”.
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