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ROMA / 01-12-2011
MANOVRA ECONOMICA GOVERNO MONTI / Premier Monti annuncia la manovra per lunedi' 5 dicembre
Mario Monti lancia un appello alle Camere: "Situazione delicata, serve urgenza e responsabilità"
Misure anti-crisi governo Monti: lunedì prossimo pronta la manovra, ultime notizie Roma - Lunedi' prossimo arrivera' la manovra in Cdm. Lo conferma Mario Monti, in diretta da Bruxelles. La manovra, spiega, sara' orientata a "rigore, crescita ed equita'". Se il Parlamento non approvera' "rapidamente" le misure anti-crisi che il governo presentera', ovvero "se l'Italia mancasse questo passaggio le conseguenze sarebbero molto gravi per tutti". Lo dice il premier Mario Monti, in conferenza stampa a Bruxelles. Poi, aggiunge: "Faccio un appello a tutti: siamo in una situazione straordinariamente delicata, in cui certi passaggi, modalita' e ritualita' che sarebbero gradite a tutti non sarebbero a vantaggio del Paese e dei cittadini. Faccio un appello al senso collettivo di urgenza e responsabilita' di tutti". "Abbiamo confermato l'obiettivo del pareggio di bilancio nel 2013". Presentare le misure anti-crisi il 5 dicembre "sara' un record di velocita' e non di lentezza. Non e' che se uno si taglia i capelli vuol dire che e' in ritardo...". "E' un bene essere circondati da impazienza- aggiunge- vuol dire che quello che si cerca di fare interessa".
L'atteggiamento del governo italiano verso la Ue e' "franco e aperto", perche' "l'Europa e' una costruzione fondamentale che non ha bisogno di essere imbrattata sul piano della comunicazione da politici nazionali che trovano comodo dare la responsabilita' ad altri". "Agli italiani diro' sempre che cio' che facciamo e' nell'interesse nazionale, dei giovani e degli italiani che non sono ancora dati". "L'Europa puo' fare degli errori e quando li fara' lo faremo presente- aggiunge- ma nella grande divisione dei compiti, l'Europa si cura degli interessi di lungo periodo che i processi politici dei singoli Stati portano spesso a eludere". Il governo italiano in missione a Bruxelles "ha ricevuto reazioni molto positive sia da Juncker che dagli altri". "Mi imbarazza un po' dirlo- aggiunge- ma quello che piu' e' emerso e' una rinnovata e forte credibilita' del governo italiano". Monti osserva come anche in Europa non sia passata inosservata "la straordinaria ampiezza del voto di fiducia in entrambe le Camere" e aggiunge: "Guardano i sondaggi anche loro e hanno percepito un consenso molto, molto ampio" intorno all'esecutivo.
"Il nostro presidente del Consiglio, professor Mario Monti, in una bella domenica d'autunno ha pensato bene di concedersi un taglio di capelli a Milano presso il barbiere di sua fiducia. Sembra che l'artigiano non abbia rilasciato al cliente Mario Monti alcun documento che assolvesse la funzione di certificazione del corrispettivo incassato". È il contenuto di un'interrogazione a firma Maurizio Fugatti, Gianluca Forcolin e Silvana Comaroli presentata dal gruppo della Lega Nord in Commissione Finanze. "Diciamo subito- proseguono- che la Lega Nord ha sempre ritenuto necessario tentare di ridurre gli adempimenti formali a carico delle imprese e dei professionisti, soprattutto quelli legati all'assolvimento di obblighi tributari, pur sempre nel rispetto del legittimo interesse dell'Erario e delle entrate dello Stato. Il presidente Monti, che fara' chiudere i battenti a molti professionisti e a molte imprese con i prossimi provvedimenti legislativi (basta solo attendere), non sembra aver avuto un comportamento del tutto rispettoso della normativa tributaria, e risulta quindi interessante chiedere al ministro competente se nel caso in questione siano state violate le norme in vigore".
Fonte: Agenzia Dire
www.dire.it
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