|
ROMA / 09-01-2012
AGROALIMENTARE, STOP AI PREZZI PAZZI / Nuova legge per regolare i prezzi della grande distribuzione
Il prossimo 11 gennaio alle ore 9.30 presso l’Hotel Barberini Bristol di Roma (Piazza Barberini, 23) la Cia-Confederazione italiana agricoltori illustrerà la proposta per una legge nazionale di iniziativa popolare che regoli i rapporti tra “Agricoltura e GDO”
Prezzi dal campo alla tavola che lievitano del 900 per cento, agricoltori sul baratro e consumatori costretti agli acquisti al discount. I conti non tornano e le colpe non possono essere imputate solo alla grande distruzione organizzata, anch’essa attraversata da mille problemi. Ma la situazione è questa. Terminata la “caccia alle streghe” bisogna porre fine a questo trend devastante, individuando le cause e trovando delle soluzioni adeguate.
Appare chiara, comunque, nell’interesse di tutti, la necessità di migliorare i rapporti tra mondo produttivo e grande distribuzione. Sulla base di quanto è avvenuto, in molti paesi Ue, come ad esempio in Francia, Germania, Regno Unito e Spagna, dove si è attivata da tempo una regolamentazione per organizzare al meglio la filiera agroalimentare, rendere più chiari i meccanismi di formazione del prezzo, evitare speculazioni ed eccesso di posizioni di “monopolio”.
D’altra parte, nel nostro Paese la concentrazione di quote di mercato in mano a pochi gruppi sta causando delle restrizioni alla concorrenza, con effetti negativi sulla qualità dell'occupazione, sulla protezione ambientale e sul consumatore finale.
Il processo di forte limitazione della domanda a un numero molto esiguo di centrali d’acquisto e, dall’altro, dal permanere di una moltitudine di fornitori, costituiti da piccole e medie imprese, ha determinato una situazione di profondo squilibrio nelle relazioni commerciali tra venditori e distributori.
Per questo nasce l’ iniziativa legislativa proposta dalla Cia che verrà illustrata, nei suoi dettagli, a Roma il prossimo 11 Gennaio.
Fonte: www.iltitolo.it
|
|