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VITERBO / 16-01-2012
LAZIO, VITERBO: SIT-IN AFESOPSIT / la dottoressa Antonella Litta solidale per il diritto alla salute e all'assistenza
Sit-in Afesopsit. Ultime notizie Viterbo - UnoNotizie.it - Anche la dottoressa Antonella Litta, prestigiosa animatrice nel viterbese dell'"Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde Italia" e di altre rilevanti esperienze di impegno civile e di solidarieta', ha preso parte nei giorni scorsi al sit-in in piazza del Comune a Viterbo in corso dall'inizio dell'anno in difesa del diritto alla salute e all'assistenza, sit-in promosso dall'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori (in sigla Afesopsit).
La dottoressa Litta ha espresso piena condivisione dell'appello dell'associazione dei sofferenti psichici rivolto alla Regione Lazio affinche' cessino i tagli ai servizi sanitari ed assistenziali pubblici fondamentali, e sia finalmente rispettato ed applicato quanto previsto dalle leggi vigenti per garantire il diritto alla salute e all'assistenza per tutte le persone e particolarmente per quelle piu' bisognose di aiuto.
La dottoressa Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi. E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993.
E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale.
E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si oppone al mega-aeroporto di Viterbo e s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate a consumo umano, e nella proposta i iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione.
L'intera comunita' viterbese - cittadini, associazionismo, istituzioni - sostiene l'iniziativa dell'associazione viterbese dei sofferenti psichici e dei loro familiari e sostenitori; ogni giorno innumerevoli persone si recano a portare solidarieta' alla tenda dell'associazione in piazza del Comune che dall'inizio dell'anno e' divenuta punto di riferimento e simbolo della lotta per la dignita' e i diritti di tutti; il sit-in prosegue nonostante le difficili condizioni meteorologiche. Il 19 gennaio si svolgera' presso la Prefettura di Viterbo l'incontro con la rappresentanza della Regione Lazio che l'associazione richiede da mesi e che ha potuto ottenere solo grazie all'iniziativa del sit-in. E' auspicio dell'intera comunita' altolaziale, della popolazione come delle istituzioni tutte, che il 19 gennaio la Regione Lazio accolga tutte le ragionevoli richieste dell'associazione in difesa del diritto alla salute e all'assistenza per tutti, cosi' come sancito dalla Costituzione della Republica Italiana e dall'ulteriore vigente legislazione nazionale e regionale.
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