|
VITERBO / 28-02-2012
LAZIO, VITERBO: PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI / Ausl e Avis insieme per la prevenzione dell'osteoporosi delle donne in menopausa
LAZIO, VITERBO: PREVENZIONE DELL'OSTEOPOROSI. Ausl e Avis insieme per la prevenzione dell'osteoporosi delle donne in menopausa. Ultime notizie Viterbo - UnoNotizie.it - Il Comune di Viterbo sostiene la prevenzione primaria dell'osteoporosi per le donne in età post fertile. Un progetto che vede in prima linea anche l'Avis e la Ausl. Questa mattina ne hanno parlato a Palazzo dei Priori il sindaco Giulio Marini e l'assessore alle Politiche Sociali Daniele Sabatini con il direttore sanitario Ausl Marina Cerimele e Rita Belardini, consigliere regionale Avis. “L'amministrazione ha voluto destinare una somma a questo progetto – ha spiegato il sindaco -. Cinque mila euro, un importo, seppur simbolico, ma comunque utile per sostenere la prevenzione di una grave patologia come l'osteoporosi nelle donne in menopausa.
L'Avis e la Ausl, con il loro prezioso lavoro, hanno fatto il resto”. “Sono ormai numerose le campagne di prevenzione portate avanti dall'amministrazione insieme alla Ausl - ha ricordato l'assessore Sabatini – , come ad esempio lo screening mammografico e quello per la prevenzione del tumore del collo dell'utero. Sono sempre più convinto che senza la collaborazione della stessa Ausl buona parte dei servizi socio assistenziali non avrebbero lo stesso risultato. L'assessorato alle Politiche Sociali ha aderito immediatamente a questo progetto riguardante una patologia ancora troppo poco conosciuta e non sempre riconosciuta.
E' vero, le casse delle amministrazioni sono in difficoltà. Ma ci sono casi come questo sollecitato dalla dottoressa Cerimele che meritano attenzione. E noi abbiamo deciso di investire ancora una volta sulla prevenzione”. A ripercorrere le varie tappe dell'iniziativa è stata direttamente Marina Cerimele. “L'Avis ha inizialmente illustrato il progetto al sindaco. Successivamente è arrivato il mio coinvolgimento. Fin da subito ho colto l'importanza del progetto, tanto da avviare tutto un percorso. In questo momento – prosegue il direttore sanitario - stiamo procedendo all'acquisto di alcune attrezzature necessarie per portare avanti il servizio di prevenzione primaria dell'osteoporosi, a questo si affianca l'elaborazione di uno specifico protocollo rivolto alle donatrici Avis. Il servizio è stato già avviato, prima dell'estate sarà completamente funzionante”.
“Come consigliere regionale Avis – ha spiegato Rita Belardini – ringrazio anche a nome dell'Avis provinciale sia il sindaco che la Ausl per aver sostenuto questa mia iniziativa. All'interno dell'Avis vi sono circa 12 mila iscritti, circa 572 sono le donatrici che rientrano nella fascia di età compresa tra i 45 e i 60 anni, periodo della menopausa, che donano il loro sangue. L'Avis è da sempre attenta alla salute dei suoi donatori. Attraverso quest'attività di prevenzione, le donne in età post fertile, potranno aumentare le loro donazioni da due a quattro volte l'anno”.
|
|