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CIVITAVECCHIA / 29-02-2012
LAZIO, CIVITAVECCHIA: COMUNE SUCCUBE DEI SOLDI ENEL / PRC: Le parole di Moscherini dimostrano avvilente subalternità all’Enel
Lazio, ultime news, CIVITAVECCHIA: Rapporti Enel Comune Civitavecchia - UnoNotizie.it - Le posizioni espresse ieri dal Sindaco Moscherini riguardo all’Enel sono purtroppo emblematiche del rapporto di sudditanza in cui l’attuale Amministrazione comunale di Civitavecchia si è volontariamente collocata rispetto all’azienda elettrica, in ragione del fiume di soldi che quest’ultima ha generosamente versato nelle casse comunali.
Così è quando il Sindaco continua a proporre per il bosco localizzazioni fantasiose, diversa da quella imposta da obblighi di legge. Oppure quando considera inevitabile la chiusura del cantiere, omettendo di spiegare che questa è conseguente ad una organizzazione dei lavori mai contestata, che, ad esempio, ha comportato una consegna delle opere fin troppo rapida, testimoniata dai limiti costruttivi e gestionali che interesserebbero ancora oggi diversi impianti di centrale.
Tuttavia è riguardo agli appalti che le argomentazioni del Sindaco assumono i toni della farsa. Innanzitutto perché continua come niente fosse ad assecondare le esigenze Enel, accontentandosi di ciò che passa il convento: tant’è, che anziché pretendere dall’azienda investimenti puliti, maggiori risorse per le manutenzioni e una migliore organizzazione degli appalti, Egli propone candidamente di dirottare gli esuberi del settore metalmeccanico verso lavori di carattere edile che non si sa quando partiranno. In secondo luogo perché solo oggi, dopo mille denunce politiche e sindacali, scioperi, consigli comunali aperti e quant’altro, a soli due mesi dalle elezioni e quando i lavori del cantiere sono ormai conclusi, Egli si accorge che forse sugli appalti si registrano eccessivi ribassi d’asta che potrebbero influire sulla sicurezza. C’è da chiedersi dove abbia vissuto il nostro Sindaco in questi ultimi cinque anni.
In materia di Enel c’è bisogno di aprire una grande vertenza, in cui coinvolgere le organizzazioni sindacali, le imprese e le diverse istituzioni interessate. Il Comune dovrà affrancarsi dal ruolo subalterno a cui è stato costretto, per chiedere la creazione di consorzi di filiera, per conquistare garanzie concrete in tema di occupazione e obbligare l’azienda elettrica ad impegnare maggiori risorse sul territorio, tanto nelle manutenzioni che in nuovi investimenti puliti. Questo è l’orizzonte su cui si muove il programma del centrosinistra.
Partito della Rifondazione Comunista
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