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ROMA / 15-03-2012
INFLAZIONE ITALIA / L'inflazione prende la rincorsa e la benzina sale ancora
A febbraio +0,4%, +3,3% sull'anno. Benzina a 1,96 euro. Quella acquisita per il 2012 e' 1,9%. L'accelerazione deriva dall'aumento del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni
Inflazione in crescita e benzina record, ultime notizie Roma - Nel mese di febbraio 2012, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' (Nic), comprensivo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% rispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di febbraio 2011 (era +3,2% a gennaio). Il dato definitivo conferma la stima provvisoria. Lo rende noto l'Istat. L'inflazione acquisita per il 2012 e' pari all'1,9%.
L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, scende al 2,2% dal 2,3% di gennaio 2012. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo sale al 2,3% (era +2,2% a gennaio).
La lieve accelerazione dell'inflazione deriva dall'aumento del tasso di crescita tendenziale dei prezzi dei beni (+4,2%, dal +3,9% di gennaio 2012), soltanto in parte compensato dal calo di quello dei servizi (+2,2%, dal +2,3% del mese precedente). Come conseguenza di tali andamenti, il differenziale inflazionistico tra beni e servizi aumenta di quattro decimi di punto rispetto al mese di gennaio. Nel mese di febbraio, da un punto di vista settoriale, i piu' rilevanti effetti di sostegno alla dinamica congiunturale dell'indice generale derivano dagli Alimentari non lavorati e dai Beni energetici non regolamentati (per entrambi +1,7%). Particolarmente forte e' stato l'aumento dei prezzi dei Vegetali freschi (+8,7% in termini congiunturali). Un impatto significativo deriva anche dall'aumento congiunturale dei prezzi dei Servizi relativi ai Trasporti (+0,8%).
I prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza subiscono forti rincari, aumentando dello 0,7% su base mensile e del 4,5% su base annua (+4,2% a gennaio). L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,2% sul mese precedente e del 3,4% su quello corrispondente del 2011 (lo stesso valore registrato a gennaio 2012). Anche in questo caso si confermano le stime preliminari. L'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, registra un aumento dello 0,4% sul piano congiunturale e del 3,3% su quello tendenziale.
Record benzina
Nuova raffica di rincari sulla rete carburanti italiana, con inevitabili effetti sul territorio dove le punte massime dei prezzi praticati toccano ora 1,96 euro/litro per la benzina e superano quota 1,80 per il diesel. Le medie nazionali sono invece a 1,854 per la verde e 1,767 per il diesel. No-logo in crescita generalizzata. Tutto cio' sull'onda di un'altra raffica di rincari dei prezzi raccomandati, a cominciare dal market leader. Nel dettaglio, Eni e' salita di 0,7 centesimi euro/litro sulla benzina e 0,3 sul diesel, Ip di 1 centesimo tondo sulla verde e 0,5 sul diesel, TotalErg di 0,5 su entrambi i prodotti, Tamoil di 1 centesimo solo sul diesel, Esso di 0,5 solo sulla benzina. Questo e' quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up prezzi Qe: in particolare, a livello Paese, il prezzo medio praticato della benzina (in modalita' servito) va dall'1,843 euro/litro di Esso all'1,854 di Q8 (no-logo in salita a 1,778). Per il diesel si passa dall'1,761 euro/litro di Eni e Ip all'1,767 di Tamoil (no-logo su a 1,664). Il gpl, infine, e' tra 0,856 euro/litro di Esso e 0,869 di TotalErg (no-logo a 0,817).
Fonte: Agenzia Dire www.dire.it
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