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ROMA / 26-03-2012
RISCALDAMENTO GLOBALE TERRESTRE / Quali conseguenze sul clima del nostro pianeta?
Riscaldamento globale (global warming nella letteratura scientifica in inglese) è il termine usato per descrivere l'aumento nel tempo della temperatura media dell'atmosfera terrestre e degli oceani. L'opinione scientifica sul cambiamento del clima, secondo l’IPCC, è che la temperatura globale media è aumentata tra gli 0,6 e gli 0,2 °C dalla fine del XIX secolo e che la maggior parte del riscaldamento osservato durante gli ultimi 50 anni è dovuta all’uomo. Un'impennata nella concentrazione di gas serra si è avuta con l'utilizzo di combustibili fossili, che ha intaccato le riserve geologiche di carbonio, ma anche ad una maggior produzione di metano dovuta ad un'esplosione dell'allevamento intensivo e delle colture a sommersione, per esempio il riso; completano il quadro l’aumento del vapore acqueo e altri prodotti di sintesi, come i clorofluorocarburi e altri gas serra.
Ogni anno vengono liberate nell'atmosfera circa 25 miliardi di tonnellate di CO2, mentre il pianeta riesce a riassorbirne meno della metà con la fotosintesi clorofilliana. Questa alterazione del ciclo del carbonio è problematica non solo per la sua entità, quanto per la sua velocità, le cui oscillazioni naturali hanno sempre causato i cicli plurimillenari delle glaciazioni. Il problema è comprendere e prevedere con quali conseguenze il pianeta riuscirà ad adattarsi a questo velocissimo aumento di anidride carbonica, la cui concentrazione oggi è di circa 380 parti per milione (ppm), aumentando di circa 2 ppm l'anno, mentre nel XVII secolo era di 280 ppm.
Servizio a cura di Accademia Kronos
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