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VITERBO / 29-03-2012
RAPINA DI SANGUE NELLA TUSCIA / Bagnaia, uomo pestato a morte dopo il tentativo di rapina
Gli autori del massacro sono stati arrestati. Si tratta di 4 ragazzi romeni, tutti giovanissimi
Cronaca, ultime news - UnoNotizie.it - Ancora un caso di sangue e violenza a Viterbo. Vittima stavolta un 81enne molto conosciuto a Viterbo, Ausonio Zappa, ridotto in fin di vita a seguito di una rapina nella notte tra martedì e mercoledì. L'episodio si verificato all'interno della sua villa in strada Romana a Bagnaia. Ora l'uomo, trasportato d'urgenza all'ospedale Belcolle, è in come irreversibile.
La ricostruzione dei fatti - Erano le 2.34 della notte tra il 27 e il 28 marzo quando il comando provinciale dei Carabinieri di Viterbo veniva allertato, tramite una segnalazione di un istituto di vigilanza privato, dell’attivazione di un allarme di una villa ubicata sulla strada romana nella frazione di Bagnaia di Viterbo. Quella di Ausonio Zappa, per l'appunto.
I carabinieri di Bagnaia insieme alle guardie giurate, dopo essersi recate sul posto, hanno subito constatato la gravità della situazione, in quanto il povero pensionato giaceva a terra incosciente in un lago di sangue.
Subito dopo l'intervento del 118 giungono sul posto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo insieme al Nucleo Investigativo, per constare le dinamiche del crimine.
La Bmw sospetta era stata fermata in un posto di blocco - In base ad una prima ricostruzione dei fatti è stato stabilito che intorno alle 2.10 una pattuglia in servizio della stazione carabinieri di Bagnaia aveva fermato in località La Quercia un’autovettura sospetta, una BMW con vecchia targa, con a bordo due pregiudicati romeni, già conosciuti alle forze dell'ordine.
Al rilascio dell'autovettura i funzionari dell'ordine, insospettiti dal comportamento dei due uomini, decidono di seguirli per poi scoprire che la macchina si era fermata proprio nei pressi della villa in cui è avvenuta la rapina. A questo punto i carabinieri procedono ad un secondo controllo durante il quale i due uomini effettuano alcune telefonate col cellulare.
Dopo poco il rilascio dell'autovettura, i carabinieri ricevono la segnalazione e si dirigono immediatamente sul posto per constatare quanto accaduto. La coincidenza con quanto appena accaduto mette le forze dell'ordine sulla buona strada, tanto da far collegare i due episodi sotto un'unica dinamica.
La macchina, con quelli che poi saranno identificati come i “pali”, è stata immediatamente fermata da un altro servizio preventivo notturno della Stazione Carabinieri di Vignanello, insieme ai due autori materiali del brutale delitto, altri due romeni di giovane età (un 20enne, un 25enne, un 19enne, 22enne). I quattro arrestati dovranno rispondere in concorso di rapina aggravata, sequestro di persona e tentato omicidio.
La dinamica dell'aggressione - Accanto al corpo dell’81enne i carabinieri hanno rinvenuto un telecomando con cui l’anziano aveva dato l’allarme alla vigilanza. E' stata proprio questa, evidentemente, l'azione che ha innescato la reazione brutale e selvaggia dei rapinatori e che li ha spinti ad accanirsi ulteriormente sul corpo del povero Ausonio Zappa.
Foto di Gianni Uggeri
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