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ROMA / 05-04-2012
LETTERA AGLI ITALIANI / Preparatevi, un po' di respiro fino a giugno, poi lo scivolone sarà inevitabile
Ultime news Roma - UnoNotizie.it - Preparatevi, ci siamo, abbiamo ancora un po' di respiro fino a giugno, poi lo scivolone sarà inevitabile....
Il governo Monti sta facendo un buon lavoro, lo scioglimento della società civile e della cultura italiana è a buon punto, dopo Prodi e Berlusconi arriva il colpo finale....
Con l'impoverimento della classe media, resa inevitabile dalle nuove norme governative, la piramide della società, come noi oggi la conosciamo, è destinata a sbriciolarsi. Resterebbe solo la punta, quella degli amministratori pubblici e dei potentati economici.. ma tale punta senza l'appoggio di una classe cuscinetto, quella dei dipendenti statali, dei piccoli industriali e professionisti, non potrà più tenersi ritta sulla cima...
La base si sta già sgretolando. Con l'avvento dell'IMU, con l'aumento dell'IVA, con i licenziamenti incombenti, con l'insicurezza sul welfare, con l'inflazione galoppante.. persino quelli che oggi possono ancora permettersi di andare in crociera con la Costa.. non potranno più illudersi di “galleggiare” ed affonderanno... Insomma la società italiana è prossima al tracollo.
Resteranno ancora in piedi, per un po', i poteri economico-religiosi, le mafie e la malavita di ogni genere.. ma conseguentemente all'impoverimento generale anche queste strutture cominceranno a scricchiolare, come pure le strutture dei partiti e degli apparati di governo e sottogoverno (stato, regioni, province, comuni, enti, etc) con tutti i ministri deputati senatori presidenti consiglieri.... che appesantiscono non poco le casse dello stato. Anche loro non potranno più contare sulla protezione dei piantoni delle forze dell'ordine (quelle minute non i generali) poiché i piantoni saranno anche essi nel mucchio dei poveracci, costretti all'elemosina od alla prostituzione. Nessuna speranza?
Beh, veramente una speranza ci sarebbe... Il ritorno alla sovranità popolare, a partire dalla sovranità monetaria, e l'attuazione della democrazia diretta. Purtroppo la soluzione è di difficile attuazione, poiché l'Italia è stretta in una morsa che la obbliga a restar succube dei poteri forti, sia quelli finanziari che quelli politici e militari, conseguenza della nostra appartenenza all'atlantismo... A meno che... a meno che.... a meno che.. (detto tre volte forse fa più effetto”).
Paolo D'Arpini
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