Soluzioni nuove e concrete a problemi reali
Si sono svolti nella sala conferenze dell’Associazione “Semi di Pace” i primi tre incontri tematici promossi da “Spazio Aperto” in queste settimane pre-elettorali, finalizzati a sensibilizzare la cittadinanza su questioni vitali del territorio e per indicarne soluzioni praticabili rispettose dell'ambiente e basate sulla valorizzazione della partecipazione popolare.
All'incontro del 4 marzo, significativamente intitolato “È casa nostra”, sulla conclamata presenza delle mafie nel territorio di Tarquinia e dell’Alto Lazio, il giornalista Daniele Camilli ha presentato il proprio libro “La mafia a Viterbo. Una città sotto assedio” e ricostruito la storia della penetrazione mafiosa nel viterbese, terra progressivamente depauperata della sua naturale vocazione agricola e turistica, per meglio corrispondere agli appetiti di grandi interessi malavitosi.
Lo stesso giorno Umberto Cinalli, dell’osservatorio Ambiente e Legalità “Rosario Livatino”, ha indicato le strade percorribili per arginare l’espansione del fenomeno mafioso e permettere ad una comunità cittadina di operare, nella trasparenza e nella legalità, le scelte determinanti per il proprio futuro. Il focus sulla situazione locale è stato curato da Ernesto Cesarini, che ha documentato, con una serie di immagini della campagna cornetana, l’impressionante quantità di terreno agricolo condannato alla cementificazione e all’asservimento ad interessi estranei all’economia elettiva del territorio.
All'incontro del 1° aprile il Sindaco di Corchiano Bengasi Battisti ha raccontato con passione la sua esperienza di amministratore o, come lui l’ha definita, “una storia vera che ha come protagonisti i cittadini”.
In pochi anni, infatti, la comunità di Corchiano ha saputo cambiare i propri stili di vita attraverso una partecipazione attiva all’amministrazione della cosa pubblica; ha riscoperto le proprie radici identitarie nel rispetto del territorio, dell’acqua, dei boschi, delle memorie e dei saperi diffusi, che un Sindaco lungimirante ha saputo valorizzare e non schiacciare; è stata con ciò accolta nell’Associazione dei Comuni Virtuosi, conseguendo notorietà internazionale. Nell’ambito dello stesso incontro, l’avvocato Norberto Ventolini ha trattato il tema delle abitazioni vendute all’asta e ha indicato come affrontare socialmente il problema, in particolare suggerendo l’istituzione di un fondo di garanzia per affrontare insieme il fatto tragico che circa 200 famiglie tarquiniesi stanno perdendo la propria casa.
Alle nuove – e nuovissime – prospettive dell’agricoltura, infine, è stato dedicato l'incontro del 13 aprile; di fronte ad un’agricoltura convenzionale lasciata sprofondare nel vortice di dinamiche industriali non più eco-sostenibili, il prof. Fabio Pinzi esperto agronomo e imprenditore agricolo, ha trattato all'inizio di agricoltura biologica e della sua indiscussa redditività. Pinzi, che insegna all’Accademia Italiana di Permacultura, ha poi spiegato questo nuovo modello di agricoltura, che mira a creare ecosistemi produttivi di cibo in grado di auto-mantenersi con un basso apporto di energia. Filiberto Zaratti, già Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, infine, ha infine affrontato il tema dell’impatto tra ambiente e attività agricole.
Gli incontri promossi da “Spazio Aperto” si concluderanno martedì 24 aprile nella cornice di Santa Maria in Castello, alle ore 18:00, con un ospite d’eccezione, Luca Mercalli, il cui ultimo libro “Prepariamoci” ha segnato l’orizzonte ideale da cui “Spazio Aperto” è sorta e ha tratto significato. Solo un concreto cambiamento dei propri stili di vita, ci dice l’autore, può prepararci ad un futuro nient’affatto semplice, anzi preannunciato da molteplici crisi climatiche, energetiche, economiche; e solo un rinnovato impegno collettivo per la sostenibilità potrà avere da ora in poi dignità di ascolto in campo politico.
Nella foto: il candidato sindaco Ernesto Cesarini della Lista Civica Spazio Aperto per le elezioni comunali di maggio 2012