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MODENA / 24-05-2012
TERREMOTO EMILIA ROMAGNA / Scosse di assestamento in Emilia Romagna, continua lo sciame sismico
La pianura padana ancora sotto l’assedio dello sciame sismico che con 20 scosse nella notte scorsa ha fatto sentire la sua intensità fino in Veneto. La scossa più forte è di 4.3 gradi di magnitudo, ancora a Finale nell’Emilia
Terremoto Emilia Romagna, continuano le scosse di assestamento, ultime notizie Modena - Aggiornamenti Giovedì 24 Maggio 2012 – unonotizie.it - La terra in Emilia Romagna continua a tremare, facendo registrare 20 scosse, nella scorsa notte. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, la più forte si è verificata alle 23.41 con magnitudo di 4.3 gradi con epicentro a Finale Emilia (Modena). La scossa è stata avvertita anche in Veneto e ne sono seguite altre di minore intensità per quasi tutta la notte.
Preoccupazione è stata destata anche dalla scossa delle 8.26 di questa mattina, avvertita nelle zone già colpite dal sisma in Emilia e in modo chiaro anche a Bologna. Secondo i dati diffusi dalla Protezione civile, ha avuto magnitudo di 3.4, a una profondità di soli 1,4 chilometri, con epicentro nei pressi di San Felice sul Panaro, Finale Emilia e Camposanto.
Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, su richiesta del comandante della Legione Carabinieri Emilia e Romagna, Generale Vittorio Tomasone, e su parere concorde del generale Cosimo Piccinno, comandante dei NAS, ha autorizzato l'invio di pattuglie dei Nuclei di Bologna e Parma nelle zone colpite dal sisma. "I carabinieri dei NAS, forti delle attività svolte e dell'esperienze maturate nel terremoto dell'Abruzzo, per le quali sono stati fregiati della Medaglia d'argento al merito della sanità pubblica - spiega il ministero in una nota -, collaboreranno con i Servizi regionali e con la Protezione civile vigilando sull'igiene e la sanità a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Particolare attenzione sarà posta nelle verifiche preventive sulla preparazione e somministrazione dei pasti e in ausilio alle aziende del settore agroalimentare che hanno subito gravi danni".
Questa mattina il Ministro per i Beni ee le attività culturali, Lorenzo Ornaghi, si recherà in visita, assieme al capo del dipartimento della Protezione civile, Gabrielli, e al presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani, nelle zone colpite dal sisma. Il programma prevede in mattinata un primo sopralluogo a San Felice sul Panaro, quindi a Finale Emilia e a Sant'Agostino. La visita si concluderà nel primo pomeriggio a Ferrara con una riunione operativa presso il centro di coordinamento dei soccorsi.
Il Commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, sarà oggi in Emilia per visitare i territori colpiti domenica dal sisma. "Faremo il punto della situazione con i responsabili - ha detto Rocca - e capire se ci sarà bisogno di implementare alcune funzioni. I nostri operatori stanno lavorando per dare assistenza alla popolazione e l'auspicio è che già questa estate si possa dare ai cittadini sfollati una soluzione che non siano le tende, ma questa sarà una decisione della Protezione Civile".
Sono già stati costruiti dieci campi, venti strutture coperte e otto hotel messi a disposizione, per un totale di 5.142 persone ospitate. Sono questi i dati aggiornati dell'accoglienza alle popolazioni colpite dal sisma del 20 maggio. Solo a Finale Emilia sono stati allestiti cinque campi e una struttura per quasi 2.000 persone. Gli altri centri sono situati a Camposanto, Cavezzo, Medolla, San Possidonio e Carpi. Negli alberghi di Modena sono ospitate oltre 120 persone.
Continua l'impegno dei vigili del fuoco con le le squadre di soccorso che da domenica a oggi hanno effettuato più o meno 3.500 interventi di cui circa 1.500 sopralluoghi. Nei prossimi giorni aumenterà il numero delle verifiche di stabilità delle abitazioni da parte degli ingegneri della Protezione Civile. L'obiettivo è consentire al maggior numero possibile di sfollati di rientrare al più presto nelle proprie case e alle attività economiche di ripartire.
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