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MODENA / 31-05-2012
TERREMOTO EMILIA ROMAGNA, ANCORA 27 SCOSSE / Emergenza terremoto in Emilia, diciassette morti
Mentre la terra continua a tremare, arrivano i primi provvedimenti del governo: stop alle tasse e aumento della benzina. Continua la conta dei morti che salgono a 17, si indaga sui capannoni assassini
Anche questa notte sono continuate le scosse di terremoto in Emilia, ultime notizie Modena - Ancora scosse di assestamento questa notte, lo sciame sismico non accenna ancora a fermarsi. Sono state registrate 27 scosse di terremoto, la peggiore delle quali ha raggiunto i 2.7 gradi di magnitudo su scala Richter. Il numero dei morti intanto sale a 17 mentre è stato ritrovato il corpo dell’ultimo disperso. Si continua a indagare sul crollo dei capannoni assassini che troppo presto avevano ripreso a funzionare.
Da Roma intanto arrivano i primi provvedimenti presi dal consiglio dei Ministri. In un vertice al Colle, Napolitano, Monti e i presidenti di camera e senato Fini e Schifani hanno garantito il "massimo impegno delle forze dello stato e della più ampia solidarietà nazionale per un'efficace risposta a bisogni acuti di assistenza e a prospettive di rapida ricostruzione".
E' stato estratto nel tardo pomeriggio alla Haemotronic anche il corpo di Matteo Serra, 37 anni. Le altre tre vittime sono Paolo Siclari, 39 anni, Giordano Visconti, di cui non è stata precisata ancora l'età, e Biagio Santucci, 25 anni. I loro corpi sono già stati recuperati. Le persone che hanno perso la vita a causa del sisma sono ora ufficialmente diciassette. All'ospedale di Baggiovara di Modena rimangono ricoverati in gravi condizioni una donna e un altro operaio estratti dalle macerie. L’attività dei soccorritori e dei volontari continua senza sosta, mentre tra le popolazioni colpite dal sisma i problemi più frequenti risultano essere l’ansia, le crisi di panico e le amnesie post-trauma su cui è stata mobilitata anche un’equipe di psichiatri.
Il Consiglio dei ministri ha varato le misure d'emergenza: rinvio a settembre dei versamenti fiscali, aumento di 2 cent dell'accisa sulla benzina che durerà fino al 31 dicembre 2012, deroga al patto di stabilità per i Comuni. L'aumento di 2 centesimi sulle accise dei carburanti farà entrare nelle casse dello Stato circa 500 milioni destinati alla ricostruzione post-terremoto; altre risorse saranno reperite dalla spending rewiew e sono stati garantiti aiuti concreti anche dalla Comunità Europea.
Il consiglio dei Ministri ha oggi deciso anche di "differire fino al 31 dicembre i termini processuali" e le "rate dei mutui bancari". Lo ha annunciato il viceministro all'Economia, Vittorio Grilli, nel corso del question time, ricordando che non si tratta di materia su cui sia possibile intervenire con decreto. I versamenti sospesi fino al 30 settembre, ha proseguito Grilli, riguardano "sostanzialmente tutti i contributi: Irpef, Ires, Iva, Irap, addizionali Irpef regionali e comunali e Imu".
"Adesso - ha spiegato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli - stiamo mettendo a punto i campi di accoglienza che si stanno realizzando, potenziando anche l'accoglienza alberghiera, confidando che possano aumentare le persone che decidano di trovare alloggio in alberghi anche per alleggerire i campi". Sono in corso di realizzazione cinque nuovi campi, mentre altri sette sono stati potenziati aumentando i posti disponibili.
Al lavoro anche la magistratura. Il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, ha aperto un'inchiesta sui capannoni caduti per il sisma, definendo "suicida la politica industriale a livello nazionale sulla costruzione di questi fabbricati". L'indagine punta a verificare se sono state rispettate le norme antisismiche previste dalla direttiva regionale del 2003, ma anche se ci siano state negligenze o mancanze nella costruzione e nella progettazione e nel collaudo degli edifici stessi. Il consiglio dei Ministri ha nominato il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, commissario per la ricostruzione. A copertura degli interventi previsti, oltre all'aumento di due centesimi sull'accisa della benzina, saranno utilizzati i fondi resi disponibile dalla spending review. Ci sarà poi la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, individuazione di misure per la ripresa dell'attività economica, delocalizzazione facilitata delle imprese produttive.
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