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ROMA / 10-07-2012
TERREMOTO CASTELLI ROMANI / La terra trema anche a Roma e ai Castelli, terremoto magnitudo 3.5
La scossa si è sviluppata nei pressi di Monti Compatri ed è stata chiaramente avvertita nella zona sud di Roma, al Casilino e anch e nella residenza estiva del papa
Scossa di terremoto nell'area dei Castelli Romani, ultime notizie Roma - Ieri intorno alle 17.13 una scossa di terremoto di 3.5 gradi di magnitudo su scala Richter ha fatto tremare il territorio dei castelli romani, alla periferia sud di Roma. Secondo quanto comunicato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro del sisma è nella zona di Monte Compatri lungo la via Casilina. Si tratterebbe comunque di un episodio isolato e non di un avvio di sciame sismico.
I romani tuttavia sono stati presi dal panico e sono scesi in strada per mettersi al sicuro. In molti hanno lasciato l'ufficio, mentre molti altri si sono precipitati al telefono per chiamare parenti e amici ed avere rassicurazioni. Numerose anche le segnalazioni ai vigili del fuoco, tempestati di telefonate. A muoversi è stata anche la Sovrintendenza comunale che ha avviato le procedure del caso per fare una ricognizione dei monumenti. Il sisma è stato avvertito anche nella residenza estiva del papa, a Castel Gandolfo, dove in questo periodo alloggia Benedetto XVI.
La scossa di terremoto si è propagata anche sui social network. Non erano passati nemmeno trenta secondi da quando la terra ai Castelli Romani aveva tremato, che tutto il popolo romano della rete aveva già fatto un commento su Facebook e Twitter. Alcuni anche corredati dalla cartina dell'epicentro. "Ho pauraaaaa", è il tweet di un utente in diretta col terremoto. E un altro: "Terremoto a Roma percepito sicuramente in zone Garbatella, Anagnina, Nomentana, San Giovanni".
Su Facebook è subito chiaro che il sisma è stato avvertito solo in alcune zone della città: "A Grottaferrata siamo tutti usciti dall'ufficio", scrive un utente, mentre un altro dice di aver avvertito il terremoto anche "a Ciampino". E aggiunge: "Fa proprio un brutto effetto". Scrivere nello status che si é avuta paura o che lo si è sentito equivale per molti ad esorcizzarlo. I commenti poi sembrano avere un effetto calmante: insomma, non si è stati soli ad avvertire la scossa che riporta alla mente quelle che hanno recentemente colpito l'Emilia Romagna.
Il tam tam corre veloce: sono state innumerevoli le testimonianze che dal web anche se in molti hanno confidato di non aver avvertito la scossa ("Per fortuna io non ho sentito nulla", scrive Angelina), mentre molti altri chiedono informazioni ad amici e parenti che vivono nella Capitale. Una ragazza spagnola chiede agli amici romani se va tutto bene, mentre un'inglese, per lavoro nella Capitale, rassicura i parenti proprio su Twitter. Alfonso invece parla di "isteria per una scossetta".
E chi di social network non è pratico, ha direttamente telefonato ai vigili del fuoco chiedendo conferma dell'avvenuto terremoto. In molti hanno deciso di scendere in strada, soprattutto gli inquilini degli ultimi piani dove il movimento é stato avvertito di più. Intanto la Protezione Civile della Regione Lazio fa sapere che sta monitorando l'evolversi della situazione nel territorio del distretto sismico Monti Cornicolani-Aniene. "La presidente Renata Polverini è stata subito informata ed è in contatto con la sala operativa della Protezione civile regionale.
Al momento non risultano danni a cose o persone. Le squadre della Protezione civile regionale sono state subito attivate per effettuare le opportune verifiche sul territorio interessato e sono pronte ad intervenire per qualsiasi evenienza". A muoversi é anche il sovrintendente ai Beni Culturali di Roma, Umberto Broccoli, che ha predisposto dei controlli sui monumenti della città. Il monitoraggio ha riguardato in particolare l'area archeologica dei Fori, il Colosseo, la Domus Aurea e tutte le preesistenze archeologiche che presentano fragilità.
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