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ROMA / 11-07-2012
LAVORO IN NERO / L'Italia lavora in nero: secondo l'Inail l'85 per cento delle aziende č irregolare
Controllate 21.201 aziende, 7.509 lavoratori in nero: premi omessi accertati per quasi 57 milioni di euro
Lavoro in nero dilagante in Italia, ultime notizie - Nel 2011 sono state controllate 21.201 aziende (il 63% aziende del terziario, il 32% del settore industria): 18.145 sono risultate irregolari (l'85,59%). L'alta percentuale denota l'efficienza dei sistemi di scelta, della procedura cosiddetta di 'business intelligence' che individua gli insiemi da controllare. Lo sottolinea presidente dell'Inail, Massimo De Felice, nella Relazione di accompagnamento al Rapporto annuale presentato alla Camera.
Sono stati regolarizzati 48.716 lavoratori (nel 2010 erano stati 56.751), di cui 41.207 irregolari e 7.509 'in nero' (4.426 nel terziario, 2.675 nell'industria). I premi omessi accertati ammontano a quasi 57 milioni di euro, l'8,6% in piu' rispetto all'importo accertato nel 2010; i premi incassati a seguito dei verbali ispettivi ammontano a circa il 68% dell'importo accertato. "I risultati- spiega De Felice- confermano che questo tipo di attivita' ispettiva e' svolta con efficacia".
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