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VITERBO / 10-08-2012
SOCIALE, VITERBO / Un progetto per i video dei giovani sulle tradizioni popolari
L'assessorato alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Viterbo ha aderito come partner al Progetto Giovani Tradizioni
L'assessorato alle Politiche sociali e giovanili del Comune di Viterbo è ufficialmente partner di “Giovani Tradizioni”. Il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù, è curato dall'associazione Magic Animation e ha lo scopo di raccontare, attraverso l'occhio dei giovani, l'immenso patrimonio culturale e folkloristico del nostro Paese.
Una troupe televisiva girerà l'Italia per documentare le numerose feste popolari (sagre, feste patronali, rievocazioni storiche) che rappresentano la memoria e la tradizione italiane, dando voce ai giovani che si impegnano per mantenerle in vita: saranno loro a descrivere in prima persona le tradizioni nei loro particolari meno noti e più caratteristici. I filmati prodotti saranno contenuti nel portale web dedicato al progetto che darà agli utenti la possibilità di conoscere tradizioni spesso trascurate.
“Viterbo – evidenzia l'assessore alle Politiche sociali e giovanili Daniele Sabatini – è una città ricca di tradizioni mantenute intatte, si pensi tra le tante alla Macchina di Santa Rosa, alle Minimacchine del Centro storico e del Pilastro, al Palio delle Botti di Pianoscarano, al Patto d'Amore a La Quercia, alle processioni di Santa Maria Liberatrice e del SS. Salvatore, ed è anche una città molto attenta a che gli usi e i costumi vengano divulgati e tramandati alle giovani generazioni”.
Il progetto durerà un anno e si concluderà con una tre giorni che si svolgerà presso una villa storica di Roma, dove i giovani che hanno partecipato all'iniziativa si incontreranno per confrontarsi sulle proprie esperienze e dare alcune dimostrazioni di cultura popolare.
“Abbiamo deciso di aderire come partner a questa iniziativa – conclude Sabatini – perché riteniamo che i giovani debbano essere i più importanti custodi del passato. E approcciarsi direttamente al ricco patrimonio locale delle tradizioni attraverso il racconto personale li renderà testimonial preziosi, anche per le generazioni future. I giovani, dunque, protagonisti di una vera e propria staffetta culturale”.
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