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CATANIA / 17-08-2012

WINDJET NELLO SCOMPIGLIO / Ancora disagi per passeggeri a terra per fallimento della compagnia Windjet

Compagnie Low Cost: quello che in Irlanda è stato un successo commerciale con RayanAir, in Italia si sta rivelando un fallimento



Lenta e difficoltosa la risoluzione della vicenda Wind Jet, ultime notizie Catania -
Sabato scorso infatti la compagnia siciliana si è autosospesa bloccando tutti i suoi voli e lasciando nel caos molti turisti in partenza soprattutto per la Sicilia.

L’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) già da ieri ha comunicato che sono stati individuati i voli sostitutivi per tutti i collegamenti nazionali e internazionali già programmati da Wind Jet fino al 31 agosto. La comunicazione è arrivata dopo la riunione, svoltasi ieri mattina presso la sala crisi della stessa Enac, alla presenza di tutte le compagnie di volo nazionali impegnate ad assicurare i voli di riprotezione dei passeggeri in possesso di un biglietto Wind Jet.

''Nel corso della riunione - spiega l'Enac - e' stato possibile individuare i voli sostitutivi per tutti i collegamenti nazionali e internazionali già programmati da Wind Jet; l'elenco completo dei voli sostitutivi con i relativi vettori che li opereranno fino al 31 agosto sarà pubblicato domani sul sito dell'Enac www.enac.gov.it e sui siti delle compagnie interessate per le parti di rispettiva competenza''.

Anche se il malcontento dei passeggeri resta, l’Enac ha anche specificato che ''tutti i vettori e i servizi di biglietteria presso gli aeroporti sono stati sensibilizzati a non richiedere la corresponsione di commissioni aggiuntive alla tariffa agevolata per l'emissione dei biglietti o quanto meno di limitare tali commissioni al minimo''.

Grande attesa per la riunione indetta oggi presso il dicastero dei Trasporti dal ministro Corrado Passera, alla presenza dei rappresentanti delle compagnie aeree nazionale e della stessa Enac. Il ministro proverà a ricucire lo strappo con lo scopo di tutelare i circa 800 lavoratori toccati direttamente o indirettamente dalla crisi della Windjet e i circa 300 mila viaggiatori coinvolti fino ad ottobre.

Intanto continuano i disagi negli aeroporti maggiormente interessati dal flusso aereo dei viaggiatori WindJet: sono soprattutto gli scali di Palermo, Catania e Fiumicino a essere interessati dal malcontento dei passeggeri e dalle code agli sportelli dell’accettazione delle compagnie aeree che si sono assunte l’onere di traghettare i passeggeri in possesso di biglietti WindJet.

A Catania ieri erano ancora circa 300 passeggeri che attendevano di essere riprotetti sui voli di altre compagnie grazie a un piano di emergenza messo a punto dalla Sac, la società che gestisce i servizi a terra dell'aeroporto, con personale proprio e delle proprie controllate, Sac service e Katane Handling. Sempre a Catania è in atto dallo scorso venerdì un presidio di protesta dei lavoratori della compagnia che temono per il proprio futuro.

A Palermo sono circa 50 le persone che ieri si sono messe in coda in coda nei banchi accettazione dove chiedono la riprotezione su altri voli. La Gesap e la Gh, che gestistono l'aeroporto, apriranno altri sportelli.

A Fiumicino invece ci sono stati i disagi più pesanti e lunghe attese, per i passeggeri penalizzati, che cercavano di essere riprotetti su voli di altre compagnie italiane, per lo stop ai voli WindJet. La situazione, si sta comunque avviando alla normalità ed è assai meno caotica rispetto ai giorni scorsi. Non ci sono lunghe file davanti ai banchi delle compagnie aeree né davanti alla Flight Care.

Lo scalo romano è però ancora popolato da molti passeggeri che avevano voli prenotati con la compagnia siciliana per i prossimi giorni. Il malcontento diffuso si percepisce soprattutto per il fatto che compagnie come Alitalia, richiedano un compenso aggiuntivo per riproteggere i viaggiatori, anche se poi nessuno si preoccuperà di rimborsare il disagio degli stessi passeggeri.

Dal canto suo Alitalia, per venire incontro alle esigenze di mobilità dei passeggeri di WindJet, anche la scorsa notte, e fino a quando sarà necessario, ha operato 20 voli speciali notturni sulla Sicilia (12 da/per Catania e 8 da/per Palermo) che si aggiungono alla normale programmazione di voli diurni Alitalia e Air One da/per Catania e Palermo.

Alitalia ricorda che "al fine di agevolare il viaggio dei passeggeri WindJet soprattutto in questi giorni di Ferragosto, sono disponibili tre tariffe fisse agevolate che coprono a malapena i costi di Alitalia necessari per operare i voli speciali e sono di molto inferiori alle tariffe che sarebbero disponibili sulle stesse tratte nazionali e internazionali in questi giorni di volumi di traffico particolarmente elevati". Presentando un biglietto aereo della compagnia WindJet (o ricevuta di biglietto elettronico), emesso prima del 10 agosto, i viaggiatori potranno acquistare fino al 31 agosto un biglietto Alitalia o Air One a tariffe fisse (tasse e diritti di emissione inclusi) e dedicate per volare entro e non oltre il 31 agosto a 75 euro a tratta, per i collegamenti nazionali diretti (tariffa più bassa rispetto a quella di 80 euro indicata dall'Enac).

Per le partenze successive al 31 agosto, Alitalia continuerà a garantire tariffe massime a 75 euro, ma la Compagnia consiglia di verificare già da oggi sul sito www.alitalia.com se da settembre in poi esistono offerte di biglietti a tariffe inferiori per le date in cui si desidera viaggiare.

Nelle 24 ore di ieri Alitalia ha complessivamente trasportato 8200 passeggeri, come previsto dal programma di soccorso ai passeggeri di WindJet, Alitalia ha effettuato voli speciali su cui hanno trovato posto 2.800 clienti della compagnia catanese. Fino a ieri Alitalia ha riprotetto, in totale, 5.800 viaggiatori di WindJet. Oltre 12.600 sono state le chiamate al numero telefonico dedicato 06.65859030 (attivo 24 ore su 24), istituito appositamente per dare assistenza ai clienti WindJet.
 
Per informazioni:

http://w4.volawindjet.it/?lang=

Simone Casavecchia


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commentiCommenti
Gravissime le responsabilità dell´ENAC. Era risaputo fin da dicembre 2011 che la WindJet era in difficoltà. Ad aprile con il licenziamento è venuta ulteriormente a galla con evidenza la gravissima situazione finanziaria. Cosa ha fatto l´ENAC per proteggere i consumatori NIENTE. Sono passati mesi ed adesso ne vediamo i risultati. Lascio a voi le considerazioni su certi personaggi. Per quanto riguarda gli sbruffoni della compagnia irlandese, vorrei vedere se pagassero i dipendenti come devono essere pagati in Italia. Lo stesso dicasi per tutte le tasse e le insulse gabelle burocratiche a cui un´azienda italiana è sottoposta. Una low cost in Italia non potrà mai esistere. Nessuno è in grado di fare un conto inoltre di quanti milioni di euro vengono elargiti dai vari enti aeroportuali a queste compagnie Paghiamo sempre e comunque tutto noi.
commento inviato il 15/08/2012 alle 1:54 da GG  
E´ semplicemente vergognoso come una compagnia non possa essere aiutata per scongiurare il fallimento, si continua a parlare di vacanze, la realtà è molto triste e drammatica 504 persone stanno rischiando di perdere il posto di lavoro, si arriva al ministero ma la situazione resta invariata,siamo stanchi abbiamo necessità di una svolta e leggere che la compagnia low cost resti sul mercato come è giusto che sia visto che trasporta miglia di passeggeri. Vogliamo continuare a crederci.
commento inviato il 15/08/2012 alle 9:42 da Erminia  
Come dice Erminia nel suo commento;E´ semplicemente vergognoso come una compagnia non possa essere aiutata dal Governo per scongiurare il suo fallimento 504 persone (famiglie)stanno rischiando di perdere il posto di lavoro. Nessun politico Tecnico o non sente la necessità di una svolta e un aiuto che la compagnia Wind Jet resti sul mercato come è giusto che sia visto che da tanto lavoro a molti dipendenti, sopratutto, considerata la crisi di lavoro che esiste a tutt´oggi,in particolare in Sicilia dove non si trova nessun posto lavoro, eppure quella di fare il ladro. Che cosa deve fare il governo Monti, intanto aiutare a non fare chiudere la Wind Jet,con agevolazioni fiscali, quali agevolazioni sulle tasse portuali e carburante ecc.togliere gli attuali amministratori incapaci Wind Jet, e sostituirli con amministratori come sono loro dei Tecnici in modo che la compagnia si salvi dal fallimento e sopratutto i posti di lavoro di molti dipendenti. Buona fortuna a Wind
commento inviato il 16/08/2012 alle 9:42 da Gioachino  
Figuriamoci, per Alitalia ci siamo accollati i debiti, tutti. Ora per questa compagnia siciliana lo Stato la manda a quel paese. Due pesi e due misure. Sarà perchè è Siciliana e la Sicilia è sempre destinata a stare nella merda Ne avete per poco egregi stronzi politici. Se non aiutate la compagnia siciliana, tornatemi i soldi che vi siete presi x Alitalia. Compagnia di bandiara Ma quale bandiera, una volta c´era un bandiera ora voi infami l´avete infangata
commento inviato il 16/08/2012 alle 9:45 da Gioachino  
Sono molto dispiaciuta per la windjet, una compagnia con la quale ho viaggiato per anni trovandomi sempre piuttosto bene, ultimamente era evidente che qualcosa non andava, evidente dalle piccole cose, le poltrone rovinate,i prezzi più alti dei biglietti , un tempo offrivano addirittura le bibite e qualche stuzzichino, la windjet nessuno ha mai pensato di aiutarla, il low cost era scomodo a molti ed il governo è sempre stato concentrato sull´evitare i fallimenti di alitalia o fiat. Sbaglierò ma la sensazione è che Alitalia voglia farla da padrona, altro che voli speciali, ha ulteriormente tassato i poveri disperati che cercano di fare ritorno a casa. Tra l´altro sono rimasta basita da alcuni commenti di un signore veneziano all´aeroporto di Catania, al signore in questione che ha accusato i siciliani di corruzione, vorrei ricordare che solo qualche mese fa uscivano sui giornali le vicende del loro caro leader della lega,chi scaglia la prima pietra a chi
commento inviato il 16/08/2012 alle 9:23 da Giù  





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