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BOLSENA - VITERBO / 20-08-2012
SETTA SATANICA BOLSENA / Strage di gatti neri, usati da una setta satanica
L’Associazione Italiana difesa animali e ambiente (AIDAA) denuncia l’uccisione di una grande quantità di gatti neri nella Tuscia: sarebbero stati rapiti e sacrificati per delle messe nere da una setta satanica attiva nel viterbese
Sarebbero due i gruppi esoterico-satanisti che operano nel Lazio: uno attivo nella zona del cimitero del Verano a Roma, e l’altro che si riunisce in una località del lago di Bolsena, a Montefiascone. La notizia si apprende dal presidente nazionale dell'Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), Lorenzo Croce, che ha esposto una precisa denuncia, relativa all’uccisione di trecento gatti neri, avvenuta tra il 2007 e il 2012, durante i riti satanici.
Croce ha reso noto di aver denunciato all’autorità giudiziaria trentaquattro adepti dei due gruppi laziali e di altri dieci disseminati anche in altre regioni dell’Italia (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Veneto). Secondo quanto lo stesso Croce scrive in una note: ''Abbiamo denunciato dodici gruppi di satanisti e adepti per maltrattamento e uccisione di animali''. Nella denuncia vengono inoltre ipotizzati i reati di “furto e macellazione clandestina di altri animali usati negli stessi riti”.
Per quanto riguarda l’ipotetico gruppo satanico di Montefiascone, così come quello del Verano a Roma, l’Aidaa spiega di aver ricevuto, nel servizio online di tutela degli animali, alcune segnalazioni di “rapimenti di gatti neri”. Segnalazioni che, a livello nazionale, sono state complessivamente più di trecento.
Con tutta probabilità, la denuncia di Croce relativa ai riti satanici con uccisione di gatti neri avvenuti in riva al lago di Bolsena, nei prossimi giorni sarà inviata per competenza alla procura della Repubblica di Viterbo. E’ quindi ragionevolmente presumibile che venga aperto un fascicolo d’indagine.
Di riti satanici a Viterbo, precisamente nella cripta dell’ex chiesa di Valle Faul, si parlò anche nel maggio del 2008, quando furono trovati alcuni resti umani e di animali ma anche scritte inequivocabilmente collegate alle cosiddette Bestie di Satana. In particolare, i carabinieri, trovarono alcune frasi di brani del gruppo heavy metal Slipknot che inneggiano a Satana. La scatola cranica umana rinvenuta, come accertarono i Ris, risaliva a molti anni addietro e probabilmente apparteneva a uno dei monaci sepolti nei sotterranei della chiesa.
Alcuni anni fa, l’attuale leader della Federazione dei Verdi Angelo Bonelli, con un’articolata interrogazione al ministro degli Interni, lanciò un vero e proprio grido d’allarme sulla proliferazione dei gruppi satanisti a Roma nel Lazio. ''Si registrano – scrisse Bonelli – sette sataniche alle pendici del Monte Tolfa, Santa Marinella, Cerveteri, nei Castelli Romani e a Viterbo''.
Secondo un’indagine dall’Ispes, inoltre, nel Lazio sarbbero attivi sedici nuovi movimenti magici (dieci a Roma e sei a Viterbo), due dei quali , la ''Setta laterana'' e la ''chiesa Luciferina'', sono regolarmente iscritte al Tribunale di Roma dal 16 giugno 1984.
Una terza setta satanica della Capitale, denominata 'Orgasmo Nero', i cui adepti farebbero uso di stupefacenti, violenze e uso sangue umano durante i riti satanici, avrebbe dei seguaci anche nella Tuscia.
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