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VITERBO / 18-09-2012
SOCIALE, VITERBO / Sport e Disabilità: sei nazioni a confronto
''Viterbo 2012 - An opportunity for young volunteers'', un progetto finanziato dall'Unione Europea. La Frontini incontra i rappresentanti di Italia, Spagna, Romania, Bulgaria, Lettonia e Turchia
LAZIO ultime notizie VITERBO – unonotizie.it - La città di Viterbo, dopo essersi aggiudicata lo scorso luglio l’approvazione da parte dell’Unione Europea del progetto “VITERBO 2012 – An opportunity for young volunteers”, ha accolto il 17 settembre sei partecipanti per ogni nazione aderente al progetto (Italia, Spagna, Romania, Bulgaria, Lettonia e Turchia) e, nell’occasione, ha organizzato un incontro con le associazioni della consulta provinciale per la disabilità.
"Si è parlato di sport e disabilità a Viterbo - dichiara l'assessore alle Politiche Europee Chiara Frontini -, e non solo con le parole ma anche con alcuni video trasmessi all’inizio dell’incontro che raccontano le storie e la quotidianità di atleti disabili per dimostrare che lo sport, quello vero, non si ferma di fronte ad alcun handicap".
Ospiti dell’incontro sono stati l’assessore del Comune di Viterbo Chiara Frontini, il presidente della consulta provinciale per la disabilità Dafne Prisco, Laura Cresci (in rappresentanza dell’assessore Bianchini), Maurizio Casciani rappresentante di “Eta Beta – Sorrisi che nuotano” e Paola Grispigni per “Vitersport”.
Presente anche Mauro Cratassa, un atleta di ciclismo paraolimpico nato a Vitorchiano, che ha portato la testimonianza della sua esperienza di vita da atleta e da appassionato di sport.
"Il progetto “VITERBO 2012 – An opportunity for young volunteers” dimostra che lo sport - sottolinea l'assessore Frontini -, per sua natura momento di socialità e di aggregazione, è e deve essere sempre di più un veicolo per la libera espressione della personalità di ogni individuo. Soprattutto stiamo dimostrando che il Comune di Viterbo riceve i fondi europei e poi li sa far fruttare, per un'Europa concreta, sociale, e vicina ai giovani. Il Comune di Viterbo segna, così, un punto a favore dello sport, quello vero, quello sano, quello autentico, quello che ha come unica finalità il divertimento e, perché no, il sincero agonismo”.
E' stato possibile realizzare il progetto grazie allo stanziamento di fondi europei e grazie a una politica dell'amministrazione comunale volta all’integrazione europea. Numerose sono, infatti, le iniziative promosse dall’assessore alle Politiche Europee che stanno aprendo le porte a una realtà sempre più vicina all’idea di Europa unita, un’Europa dei popoli, sociale e solidale.
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