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VITERBO / 18-09-2012
TURISMO, NATURA / Gemellaggio del Ponte del Diavolo a Viterbo e Tolentino
La firma nella cittadina marchigiana. Presenti il consigliere comunale delegato al Turismo Andrea Marcosano e il presidente della Pro Loco viterbese Irene Temperini
LAZIO ultime notizie VITERBO – unonotizie.it - Gemellaggi tra i Ponti del Diavolo, precisamente tra quello di Viterbo e quello di Tolentino, in provincia di Macerata, nelle Marche. Sono tanti i comuni in Italia e nel mondo che ospitano ponti “gemelli”, quelli ai quali è attribuita la denominazione del Diavolo. Sono strutture sorte in zone difficili da edificare, impervie, e rette dalla leggenda del diavolo beffato.
Ogni anno a Tolentino si svolge la rievocazione storica “Sul ponte del diavolo ... tra storia e leggenda” e in occasione di questo evento, nei giorni scorsi, nella sala consiliare del Municipio marchigiano, è stato suggellato il gemellaggio tra i ponti. L’accordo è stato firmato dall'associazione culturale “I Ponti del Diavolo” di Tolentino presieduta da Carla Passacantando e dalla Pro loco di Viterbo presieduta da Irene Temperini, ed è stato sottoscritto anche dal consigliere delegato al Turismo del comune di Viterbo Andrea Marcosano e dal vice sindaco di Tolentino, Emanuele Della Ceca, per dar forza a un gemellaggio che in futuro, tra i due comuni, potrebbe diventare anche istituzionale.
E’ stata una cerimonia suggestiva, iniziata con il corteo storico partito da Porta del Ponte al quale hanno partecipato i rievocatori del gruppo storico “Il Ponte del Diavolo”.
Dopo la firma del gemellaggio c’è stato lo scambio dei cesti, con i prodotti tipici delle due realtà, e di alcune preziose pubblicazioni. Quindi il brindisi. La manifestazione è poi proseguita con le danze duecentesche delle ballerine del “Balletto di Macerata” e dell’associazione “Meeting Action” di Tolentino. Per l’occasione è stata anche stampata una cartolina con i due Ponti del Diavolo di Viterbo e di Tolentino.
Soddisfatto il consigliere Marcosano: “E' stata una bellissima trasferta, che ha avvicinato due realtà accomunate, oltre che dai ponti, da suggestivi centri storici urbanisticamente simili tra loro. Un incontro che ha anche dato immediati frutti in termini turistici. Ci è stato, infatti, comunicato che quest'anno le scolaresche di Tolentino verranno a Viterbo per la tradizionale gita scolastica. Li ho incuriositi con il mio intervento, in cui ho descritto la magia del Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Ho anche regalato loro delle pubblicazioni in cui si parla della Macchina e dei Facchini”.
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