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PARMA / 20-09-2012
BREVETTI E INVENZIONI / Italiani popolo di inventori: primo Salone della Proprietà industriale
In Italia 4.610 brevetti e 28.423 marchi depositati nel primo semestre 2012. A Parma, presso il centro congressi Palacassa di Fiere di Parma, un salone che spiega come tutelare e valorizzare la proprietà industriale
Gli italiani, popolo di inventori, devono imparare a difendere l’innovazione, la creatività, il design e il know how, ultime notizie Milano - Nei primi sei mesi del 2012 sono state ben 4.610 le domande di brevetto (contro le 4.744 del I semestre 2011, pari al -3%) e 28.423 quelle di marchi depositate (contro le 30.982 dello stesso periodo del 2011, pari a un -8%), a riprova che, nonostante la congiuntura e la leggera flessione, siamo un popolo di inventori.
Questi sono +alcuni dati elaborati da Senaf, su dati Uibm, in occasione del primo Salone della Proprietà industriale (Centro Congressi Palacassa, Fiere di Parma – 24 settembre 2012) una giornata d’approfondimento dove accanto all’esposizione, pensata per dare alle piccole e medie imprese occasioni di consulenza da parte di avvocati ed esperti, ci saranno momenti di formazione per avvocati, che porteranno al conseguimento di quattro crediti formativi.
Nello specifico la classifica delle regioni più creative - dal punto di vista dei brevetti depositati - vede sul podio Lombardia (1.373), Emilia Romagna (699) e Veneto (644), mentre per quanto riguarda le città è Milano, con 1.157 domande presentate, a dominare la classifica seguita da Torino (580) e Bologna (360).
Dal punto di vista dei marchi, a guidare la classifica delle regioni, è sempre la Lombardia (8.207) seguita da Lazio (4.229), Piemonte (2.704), Emilia Romagna (2.669) e Veneto (2.342); mentre le città più ingegnose sono Milano, con i suoi 6.671 marchi depositati, seguita da Roma (3.925) e Torino (2.039).
Valore dell’invenzione, protezione delle idee, gestione patrimoniale dei brevetti e tutela sui mercati internazionali (focus Asia); sono solo alcuni degli argomenti trattati a sostegno della produzione italiana. La proprietà industriale rappresenta a tutti gli effetti una parte fondamentale del capitale aziendale, dato che include oltre a brevetti, design industriale, diritto d’autore, know-how ed informazioni segrete aziendali, altri titoli altrettanto importanti come indicazioni geografiche e a tutto ciò che costituisce l’identità di un’impresa, ovvero il marchio, la denominazione, i domini internet, i loghi e le insegne.
Due gli obiettivi dell’appuntamento: innanzitutto quello di dare ad imprese la possibilità di incontrare i professionisti e le istituzioni del mondo della proprietà industriale e intellettuale, trovando risposte ai propri dubbi in materia di protezione e finanziamento delle idee e successivamente spiegare come valorizzare questo patrimonio attraverso momenti di formazione.
Al centro degli incontri il valore economico del capitale intellettuale visto come fonte di reddito d’impresa, il segreto aziendale e gli accordi per la tutela del know-how, la contrattualistica, la contraffazione e la registrazione di domini internet.
Il tutto senza trascurare le misure individuate ad oggi per tutelare il made in Italy, la gestione del portfolio e della gestione della proprietà intellettuale all’interno dell’impresa, passando per il sistema di finanziamento e supporto tecnologico alla proprietà industriale, con un focus ad hoc sulla protezione del design, della moda e dell’agroalimentare italiani in Cina, India, Giappone e Vietnam.
Tutte le informazioni sulla manifestazione su www.senaf.it/proprietaindustriale; tel. 02.332039460
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