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ROMA / 03-10-2012
LAVORO VERDE, AMBIENTE / Conservazione ambientale e progetti internazionali, opportunità di lavoro per i giovani
Workshop: “Sistema giovani e sostenibilità del benessere: il Wwf Italia si presenta” organizzato da Wwf Italia, università degli Studi di Napoli “Parthenope”, fondazione Simone Cesaretti. Appuntamento venerdì 5 ottobre 2012 dalle 9.30 a Napoli, Palazzo Pacanowsky, via Generale Parisi, 13
La ricerca e la formazione universitaria, la conservazione ambientale portata avanti con progetti internazionali, il coinvolgimento delle comunità locali e le Oasi, gli enti locali e i finanziamenti messi a disposizione, sono le realtà che facendo rete tra loro vogliono dare nuove opportunità occupazionali e di volontariato ai giovani nell’ambito della green economy.
Per questo il Wwf Italia, l’università degli Studi di Napoli “Parthenope” e la fondazione Simone Cesaretti, invitano tutti gli studenti che frequentano le università e le scuole superiori venerdì 5 ottobre 2012 dalle 9.30 all’università degli Studi di Napoli “Parthenope” al Palazzo Pacanowsky in via Generale Parisi, 13.
Il workshop proposto è un primo momento di incontro con i giovani universitari, ma aperto anche agli studenti delle scuole superiori, per avviare un percorso a lungo termine che permetta loro di essere coinvolti, responsabilizzati e informati sulla questione ambientale e sulle opportunità di azioni individuali, sociali e professionali esistenti per affrontarla, attraverso la conoscenza della più grande associazione ambientalista a livello internazionale, il Wwf.
Grazie alla rete di Università costituita dalla Fondazione Simone Cesaretti, questo è il primo di una serie di incontri presso le altre Università coinvolte per dialogare con i giovani, trasferendo in particolare un approccio metodologico e uno stimolo per intraprendere nuovi profili professionali costituiti dai “lavori verdi”. Il “metodo Wwf”, infatti, permette di presentare ai giovani un’organizzazione internazionale, radicata territorialmente in Italia che sa connettere il piano globale con quello locale perché l’ambiente non si difende solo nei grandi consessi internazionali ma anche a partire dall’azione di ognuno, insieme alle comunità e ai molteplici portatori di interesse sul territorio: i giovani possono assumere un ruolo importante in questo processo come attori del cambiamento che da più parti viene auspicato.
Presentare il Wwf quindi diviene un’occasione per parlare del futuro dei giovani affrontando tematiche cruciali, dando l’opportunità alle Università di cogliere occasioni di riflessione sull’evoluzione dell’offerta formativa.
Sarà possibile seguire il workshop anche attraverso il live tweeting di @wwfitalia con #wwfperigiovani
La partecipazione al workshop è gratuita e subordinata alla conferma via mail da inviare all’indirizzo [email protected] indicando nome, cognome, recapito telefonico e qualifica.
Per ulteriori informazioni contattare:
Marco Iermano – 0815475616; [email protected]
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Le generazioni più giovani sono molto più green di noi (io ho 28 anni). Mia sorella ha 15 anni, e fin dai tempi delle elementari le facevano studiare una specie di educazione civica, una materia che si focalizzava sulle buone abitudini di un individuo a contatto con il suo ambiente. E´lodevole che la cosa si sia diffusa a tal punto da poter avviare una forza lavoro giovanile che si occupi solo dell´ambiente, della sua salvaguardia e conservazione. A Firenze, durante la Florens 2012, ci sarà un intervento sulla valorizzazione del paesaggio come motore socio - economico. Dovrebbe esserci anche il Direttore della divisione ambiente della FAO. Ciaooo |
commento inviato il 05/10/2012 alle 6:12 da elisa |
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