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ROMA / 08-10-2012
SETTIMANA DEL PIANETA TERRA: TERREMOTO E DISSESTI ITALIA / Dissesto idrogeologico e terremoto causano miliardi di danni
Dagli anni '80 ad oggi , in Italia investimenti per la ricerca nelle Scienze della Terra ridotti di un sesto. Dal secondo dopoguerra ad oggi danni per terremoti e dissesto per una media di 5 miliardi di euro all'anno
“In Italia ogni anno una media di ben 5 miliardi di euro di danni per eventi naturali verificatisi dal secondo dopoguerra ad oggi, di cui 1,2 miliardi solo per il dissesto idrogeologico, senza considerare le vittime”. Lo ha ricordato a Milano, Silvio Seno, presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra, durante la presentazione della Settimana del Pianeta Terra. Ogni anno nel nostro Paese - ha proseguito Seno - ben 100 ettari al giorno di suolo, vengono coperti da costruzioni, pari a 50 piazze del Duomo”.
Negli ultimi 60 anni “il suolo dedicato all'agricoltura - ha affermato Rodolfo Coccioni, vice presidente della Federazione Italiana di Scienze della Terra - è passato dai 18 milioni di ettari ai 13 milioni di ettari". Ma c'e' anche il campanello acqua “in Italia preleviamo 152 metri cubi all’anno di acqua - ha continuato Silvio Seno - procapite occupando i primi posti della classifica inernazionale”. Il nostro Paese dal nord al sud “e' interessato da eventi che lo colpiscono ogni giorno.
Nelle Scienze della Terra ci sono strumenti – ha continuato Seno - che noi riteniamo utili e potremmo far risparmiare molti di questi soldi al nostro Paese. Vogliamo parlare di questo ai cittadini perche' da loro possa partire un passaparola che giunga a chi decide. Dobbiamo dare vita ad un cambiamento culturale”. Oggi “secondo il ministero dell’Ambiente ci vorrebbero circa 60 miliardi di euro per mettere in sicurezza il Paese – ha dichiarato Rodolfo Coccioni - ma se non dovessimo iniziare subito, un domani ci troveremo ad affrontare cifre maggiori. Bisogna iniziare anche se con cifre modeste ”.
Ed ecco il cartello delle 1500 firme “scienziati e non ha proseguito Silvio Seno - per chiedere di dare vita ad un piano di messa in sicurezza del territorio e portare a termine progetti per la conoscenza del territorio, come la cartografia geologica, cominciati e lasciati a metà per mancanza di finanziamenti. Si darebbe anche un impulso all'economia. Dunque per chiedere maggiore attenzione per le Geoscienze. Dagli anni ’80,le Scienze della Terra hanno visto ridotti gli investimenti statali per la ricerca di ben un sesto.
Le Scienze della Terra hanno 3 milioni di euro all'anno con una media di circa 2500 euro a ricercatore all'anno”. Dunque “abbiamo deciso di portare all'esterno le nostre conoscenze ed il grande patrimonio geologico italiano - ha affermato Silvio Seno - con questo grande evento, quale La Settimana del Pianeta Terra, che ci vedrà tutti insieme. Non è un congresso accademico ma è un importante evento divulgativo. Avremo le miniere della Valle d'Aosta e della Sardegna, le grotte dell'Umbria, i dinosauri a Trieste , il sottosuolo padano a Pavia, i Lumiere con il loro filmato sul Vesuvo, le visite nella pancia dell'Etna in Sicilia, i paesaggi di Piero della Francesca nelle Marche, i gemellaggi sulle Dolomiti, i musei aperti in varie città, le conferenze, i borghi antichi, le georisorse. Riteniamo che nel nostro Paese ci sia bisogno di divulgare la scienza in generale ed in particolare le Scienze della Terra. Dal 14 al 21 Ottobre , in tutta Italia , La Settimana del Pianeta Terra con ben 142 eventi e senza un soldo pubblico”.
L’intero programma con la descrizione dettagliata degli eventi è disponibile sul sito www.settimanaterra.org
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