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ROMA / 29-10-2012
LAZIO, AMBIENTE, ULTIME NEWS / La classifica di Ecosistema Urbano è critica
Ferme al palo le isole pedonali: Roma ha 14 centimetri quadrati pedonalizzati per abitante, Frosinone 21, Latina solo 2 e Rieti solo 4
Roma ultime news Lazio - UnoNotizie.it - Isole pedonali molto male: Roma ha 14 cm quadrati pedonalizzati per abitante, Frosinone appena 21, Latina solo 2 e Rieti 4, mentre Viterbo continua a non fornire dati.
Tra le ZTL quella di Roma rimane tra le più grandi e importanti, con 1,83 mq per abitante, ma viene superata da Firenze, Bologna e Padova tra le grandi città; Rieti diminuisce la ZTL da 0,60 a 0,05 mq abitante, colpevole di non scegliere seriamente. Non va meglio ai ciclisti: le poche piste ciclabili continuano a diminuire con i nuovi criteri più restrittivi: a Roma sono disponibili solo 1,06 metri eq./100 abitanti, a Viterbo solo 0,34, a Frosinone 3,07 mentre Rieti non risponde e Latina aumenta qualcosa con 2,81.
I consumi elettrici domestici sono in leggera diminuzione quasi ovunque, ma a Roma invece crescono facendo piazzare la Capitale ultima tra i 15 grandi capoluoghi con ben 1.459 kWh/abitante al giorno. Latina consuma 1.215 kWh/ab/g, Viterbo 1.135, Rieti 1.037 e Frosinone 1.054. Ancora una volta i dati per solare termico, fotovoltaico e teleriscaldamento scarseggiano o sono a valore zero: su questo la Capitale cresce nel solare termico da 0,18 a 0,28 mq su edifici comunali ogni 1.000 abitanti; si conferma anche quest'anno Frosinone con 2,59 kW di solare fotovoltaico installati su edifici comunali ogni mille abitanti.
Va da sé che in quanto a politiche innovative su energia, partecipazione e pianificazione ambientale ed Eco Management da parte delle Amministrazioni, il Lazio continui a non dare prova di eccellenza. Poche sono anche le aziende laziali certificate ISO 14001: Roma si piazza al penultimo posto tra le grandi città, ma anche Latina, Rieti e Viterbo conquistano gli ultimi posti in classifica. Frosinone sale, invece, al diciassettesimo posto tra le piccole città.
Per il verde urbano fruibile (esclusi parchi e aree protette) i numeri restano quelli dell'anno precedente (non essendo stati validati quelli più recenti), bassi rispetto alla media nazionale: a Rieti sono 19,05 mq per abitante, il valore più alto tra i capoluoghi laziali, a Roma 12,55, a Frosinone 12,28, Viterbo solo 2,42 mq/abitante e Latina 4,08. Non va meglio per gli ettari comunali di superficie verde in cui spicca Roma prima a livello nazionale con 3.650 mq aree verdi su ettari superficie urbana, staccando di gran lunga Latina (466) e Rieti (419), e ancor più Frosinone (162) e Viterbo (128).
“L'assordante assenza di politiche regionali utili ai cittadini in questi due anni e mezzo di governo è dimostrata dai dati di Ecosistema urbano -afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio-.
Lo smog è tornato a crescere quasi ovunque, in mancanza di politiche per la qualità dell'aria che applicassero il piano di risanamento regionale, puntando sul trasporto pubblico e su iniziative coordinate tra le varie città; sull'acqua abbiamo assistito solo all'annullamento degli investimenti del piano di tutela delle acque, mentre il problema dell'arsenico rimane irrisolto in tanti Comuni e non si investe per contrastare perdite idriche allucinanti; nulla si è mosso sulle politiche energetiche e il piano energetico regionale non è stato approvato nemmeno in questa consiliatura, mentre è stata talmente evidente l'incapacità di gestire la partita sui rifiuti tanto che la Regione ha preferito farsi commissariare.
Se questo è il quadro regionale, Roma ne è davvero l'emblema: smog, doppie e triple file caratterizzano la vita dei cittadini, in centro e periferia, mentre sui servizi pubblici si sprecano un'infinità di soldi e falliscono le politiche di trasporto pubblico insieme alle aziende, vengono abbandonate scelte innovative come il car sharing e il bike sharing, il piano della ciclabilità è fermo senza finanziamenti, per non parlare dei soldi che continuano a essere buttati sui rifiuti, utilizzati per promozioni e tanto altro tranne che per la raccolta differenziata.
Serve un nuovo rilancio di queste politiche, che se messe in campo, non solo migliorerebbero la qualità della vita dei cittadini, ma creerebbero anche tanti posti di lavoro, aiutando il Lazio a uscire dalla crisi.”
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