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ROMA / 12-11-2012
ROMA SCRITTE NAZIFASCISTE / Le scuole romane vandalizzate da ignoranti
Roma ultime news UnoNotizie.it - Far finta di nulla e magari farsi una risatina ridicolizzante non è la soluzione questo è certo. "Le scritte inneggianti a Hitler e le svastiche sui muri del Liceo classico Manara non rappresentano soltanto una vicenda vergognosa da condannare con grande fermezza. La stessa preside, a cui va la mia solidarietà per quanto accaduto, conferma che in quella strada non è la prima volta che accadono episodi simili". Lo dichiara in una nota Riccardo Agostini, membro della direzione romana del Partito Democratico.
Naturalmente si cade dalle nuvole negando una continuità più o meno inconsapevole di ciò che celtiche e croci uncinate disegnate possano significare, è una questione di ribellione aderire alle ideologie messe al bando solo a parole. "Non siamo davanti a un’isolata manifestazione di povertà intellettuale messa in pratica da qualche teppistello. Solo qualche giorno fa, gli stessi simboli e slogan dell’estrema destra campeggiavano sui muri del Liceo Mamiani e i blitz dell’estrema destra sono arrivati fin dentro il Giulio Cesare. Sono pericolosi campanelli d’allarme che testimoniano il tentativo di diffondere, nelle nostre scuole e tra i nostri ragazzi, messaggi intollerabili, tesi negazioniste, ideologie nazifasciste. C'è bisogno che le istituzioni facciano fronte comune contro questo dilagante fenomeno - conclude Agostini- che rischia di riportarci in periodi bui della nostra storia."
Ma quale aiuto possono dare le istituzioni se al loro interno si annidano ancora gli eversivi e i picchiatori che inneggiavano al ventennio già prima di loro. Le famiglie sembrano unità separate dallo Stato. Di estremisti è ancora pieno il Paese e quando si tenta di debellare la feccia è percepita solo e sempre la mera vendetta degli oppositori dell'estrema opposizione politica rendendo vano e ridicolo ogni impegno serio di allontanare i giovani dalle grandi bugie del revisionismo estremista.
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