|
VITERBO / 02-12-2012
LAZIO, ULTIME NEWS TUSCIA, VITERBO SCUOLE / 'Piedibus': treno umano per le vie di Viterbo
LAZIO, ULTIME NEWS TUSCIA, VITERBO SCUOLE / 'Piedibus': treno umano per le vie di Viterbo
Viterbo ultime news www.UnoNotizie.it - Il gruppo è accompagnato parte da un capolinea con due adulti, quello davanti fa da “autista” e quello in coda fa da “controllore”.Questa l'iniziativa provata ieri dai bambini della scuola elementare “Silvio Canevari”, il Piedibus.
Procedendo compostamente in rigorosa fila indiana preceduta e seguita da due vigili urbani, sono partiti a alle 7,40 dal Comando della Polizia Locale e, dopo poche fermate l'arrivo a scuola puntuale. Ad attendere il trenino il dirigente Guastini.
Ad accompagnare i piccoli scolari si è unita anche la nutrita schiera di consiglieri comunali Maurizio Federici, Linda Natalini e Maurizio Pinna partecipe anche l'assessore all'istruzione Fattorini che ha poi aggiunto: “Questa iniziativa – ha aggiunto -, che ha visto il grande impegno di Paolo Serafini, tecnico di radiologia dell'ospedale, l'entusiasmo delle mamme e la disponibilità della Polizia Locale che ringrazio, deve essere estesa ad altre scuole. Camminare fa bene ai bambini che, nello stesso tempo, hanno la possibilità di conoscere meglio i segnali stradali e di assumere comportamenti più responsabili nel percorrere le strade della propria città”.
Il comune di Viterbo si dice intenzionato ad acquistare le pettorine rifrangenti da far indossare ai ragazzi e i poncho anti-pioggia. “Piedibus - ha sottolineato il sindaco Giulio Marini – ha una doppia valenza: educativa e ambientale. I bambini, andando ogni mattina a scuola a piedi, si responsabilizzano perché sanno che stanno facendo un'esperienza la cui buona riuscita dipende anche dalla disciplina individuale. Il fattore ambientale è poi molto importante. Con questo progetto, infatti, si ridurrà di molto il traffico vicino alle scuole, un problema che si ripropone in modo pesante ogni giorno soprattutto nel centro storico”.
Il Piedibus, iniziativa già attiva in altri comuni italiani e in molti paesi del mondo, si comporta come un autobus che al posto delle ruote ha i piedi, quelli dei bambini. Parte regolarmente a orari prestabiliti e deve rispettare una serie di “fermate” per prelevare i passeggeri con le loro cartelle, che forse l'iniziativa farà anche in modo di alleggerire.
|
|