VITERBO / 27-12-2012
LAZIO, PRIMARIE VITERBO / Iniziano le punzecchiature
“MAZZOLI HA VOLUTO MOSTRARE I MUSCOLI.”
Viterbo ultime news UnoNotizie.it -Rossella De Paola, componente della direzione regionale del Partito democratico, interviene sulla raccolta delle firme necessarie a presentare le candidature per le elezioni primarie regionali e nazionali.
“All’atto dell’approvazione delle candidature – dice la De Paola - il presidente della commissione di garanzia provinciale Angeletti, giustamente non ha detto quale candidato ha ottenuto più firme e quale meno. Poche ore dopo – prosegue – è apparso un comunicato in cui Alessandro Mazzoli ha sbandierato ai quattro venti di aver raccolto 400 firme.
Affinché ci sia una reale competizione basata sulla forza delle idee e non degli apparati è indispensabile che a tutti i candidati vengano offerte pari chance. Il fattore tempo è determinante – sottolinea la De Paola - e lo è ancor di più per i candidati meno noti.
Rossella De Paola, componente della direzione regionale del Partito democratico, interviene sulla raccolta delle firme necessarie a presentare le candidature per le elezioni primarie regionali e nazionali.
“All’atto dell’approvazione delle candidature – dice la De Paola - il presidente della commissione di garanzia provinciale Angeletti, giustamente non ha detto quale candidato ha ottenuto più firme e quale meno. Poche ore dopo – prosegue – è apparso un comunicato in cui Alessandro Mazzoli ha sbandierato ai quattro venti di aver raccolto 400 firme.
In queste primarie il tempo è risicatissimo. E l’equità dei punti di partenza è quanto aveva inteso indicare il presidente della commissione di garanzia nel non divulgare il numero delle firme raccolte a sostegno di ciascun candidato, tanto più che tali firme non sono certo questione dirimente ai fini dell’esito elettorale, poiché esse sono state messe insieme, come da regolamento, solo tra i tesserati, mentre le primarie saranno aperte anche ai non tesserati.
Inoltre – prosegue l’esponente del Pd - di firme ne occorrevano 120, per cui è probabile che gli altri candidati si siano fermati al numero necessario, non sentendo la necessità dell’ostentazione. Non si capisce – conclude la De Paola - l’esibizione muscolare del candidato Mazzoli, al quale certo non manca visibilità per i suoi trascorsi politici.
Una caduta di stile che danneggia il percorso, seppur brevissimo, di queste primarie ed è una mancanza di rispetto verso l’organismo commissione di garanzia ed il suo presidente. Buone primarie a tutti.”
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