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VITERBO / 02-01-2013
LAZIO, VITERBO GOSPEL / Arrivano i Texani per un gospel di portata mondiale
Appuntamento sabato 5 gennaio, ore 21, nel Duomo di Viterbo in occasione della chiusura delle celebrazioni per il 30° anniversario di fondazione del CeIS “S. Crispino”.
Viterbo ultime news UnoNotizie.it - Uno dei migliori cori gospel del mondo si esibirà a Viterbo, sabato 5 gennaio, a conclusione delle celebrazioni del trentennale del CeIS "S. Crispino". L’appuntamento è per le ore 21 nel Duomo di Viterbo, in piazza San Lorenzo, con il gruppo statunitense “Happy Day Gospel Singers” di Dallas.
Dopo il successo del tour Europeo con oltre 250 concerti nelle location più prestigiose e per tre volte al Teatro il Sistina di Roma e nei teatri più importanti d'Italia come gli Arcimboldi di Milano, oltre alle meravigliose cattedrali di molte città e le suggestive chiese della Sardegna, Happy Day Gospel Singers prodotto da Toll Ayron e Mike Moran torna a Viterbo dove già lo scorso anno aveva incantato creando un'atmosfera particolarmente suggestiva.
Otto eccezionali cantanti selezionati tra i migliori organici religiosi del mondo di musica gospel, e guidati dalla Lead vocal Ruth Stewart, costituiscono questo ensemble straordinario fondato su principi non profit e profonde radici afroamericane nella Gospel - American Association - TX - USA che insieme fanno ciò che si può definire il "Groove della Spiritualità".
Partecipare ad una loro esibizione costituisce un momento indimenticabile di grande emozione e coinvolgimento, grazie anche al binomio Toll Ayros-Mike Moran, tra i migliori musicisti e produttori di tutti i tempi (produttore, arrangiatore e direttore musicale insieme con le grandi star di tutti i tempi tra cui Freddie Mercury, Sir Paul McCartney, Stevie Wonder, Paul Simon, George Harrison, George Michael, Robert Plant, Placido Domingo, Jose Carreras, Rod Stewart, Dionne Warwick, Sir Ringo Starr), che porta in scena ancora una volta uno spettacolo emozionante.
L'organico non commerciale prodotto da Mike Moran e Toll Ayros, ha deciso di passare i primi dieci anni della sua creazione senza il supporto della divulgazione pubblicitaria. Infatti la loro fama è nata spontaneamente dal tam tam dei suoi fan, unici testimoni della loro formidabile bravura: un nuovo modo di interpretare il Gospel di Harlem e la forza della preghiera cantata.
“Con questo evento – dice don Alberto Canuzzi, presidente del CeIS – si conclude un anno entusiasmante in cui abbiamo ripercorso la nostra storia e ritrovato tanti giovani e genitori usciti attraverso la Comunità dal tunnel della droga, ma anche tanti amici che ci hanno sostenuto in questi anni. Un'occasione per fare il punto della situazione sullo sviluppo delle nostre attività per il recupero dalla tossicodipendenza, dall'alcolismo e dalle diverse dipendenze, tenendo sempre viva l'attenzione alla prevenzione e sviluppando progetti per il reinserimento lavorativo. Ma questo è stato anche l'anno in cui abbiamo lanciato nuovi progetti, tra cui l'attività agricola in collaborazione con la Coldiretti”. L’ingresso al concerto è gratuito.
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