ROMA / 17-01-2013
ITALIA, ECONOMIA FAMILIARE / Crisi economica: famiglie italiane risparmiano sul riscaldamento.
La cosiddetta “fuel poverty” colpisce anche gli italiani. L’impennata delle bollette energetiche e la crisi stanno costringendo a spegnere le caldaie nel pieno dell'inverno
Roma ultime news Italia, crisi economica - UnoNotizie.it - Pochi soldi, spesso giusti giusti per le necessità primarie, a qualcosa dunque si deve rinunciare. Nel Regno Unito la chiamano “fuel poverty”, e cioè quel fenomeno di progressivo impoverimento delle famiglie che le costringe a dover tagliare le spese.
Un quadro che il capitalismo si troverà ad affrontare sempre su una più vasta scala. Il riscaldamento a causa dei costi sempre maggiori delle bollette energetiche e alla difficoltà di arrivare a fine mese sono naturalmente i mali della classe media, che si assottiglia sempre più per rimpinguare la schiera dei poveri.
Un sondaggio effettuato nel paese d’Oltremanica ha rilevato che arriva al 23 % il numero delle famiglie costrette a scegliere tra l’alimentazione dei loro bambini e il “normale” riscaldamento delle proprie case, mentre molti si stanno imbacuccando con vestiti extra e coperte per cercare di mantenersi più al caldo anche nella propria dimora. Il 56 %, invece spegne la caldaia quando i propri piccoli sono a scuola o comunque fuori casa.
E le previsioni non sono rosee: gli esperti arrivano a dire che il numero di famiglie colpite da “fuel poverty” raddoppierà entro il 2016.
Se in Gran Bretagna è soprattutto l’impennata dei costi energetici a causare queste drammatiche situazioni che hanno una diffusione senza precedenti negli ultimi tre decenni, in Italia le segnalazioni che giungono sono nello stesso segno, ma aggravate da una crisi economica ancor più evidente anche se forse non si è giunti al picco, con l'inverno appena cominciato senz’altro più mite di quello dei paesi del nord Europa.
È evidente, che anche in Italia come nel Regno Unito, siano le lobby dei petrolieri e dei magnati del “gas naturale” ad influenzare le assurde strategie energetiche che porteranno ancora più danni nel corso dei prossimi anni. Agli italiani non resta che affidarsi alle bizzarrie del tempo, sperando in inverni miti anche in futuro a meno che il prossimo governo non cambi rotta. Ma anche in questo, per ciò che si prepara all’orizzonte, lasciateci il beneficio di dubitare.
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