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Viterbo / 21-06-2008
Nocciole, che bontà
Inaugurata la Festa della Nocciola della Tuscia,
in programma a Viterbo sabato 21 e domenica 22 giugno.
Esordio positivo per la Festa della Nocciola della Tuscia in corso a Viterbo sabato 21 e domenica 22 giugno, dalle ore 10 alle 20,30, nella sala degli Almadiani in piazza dei Caduti a Viterbo.
A inaugurarla questa mattina c’erano Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo; Giuseppe Parroncini, capogruppo del PD e consigliere alla Regione Lazio; Mario Trapè, assessore all’agricoltura della Provincia di Viterbo; Giuseppe Aloisio, direttore generale della Asl di Viterbo; Leonardo Varvaro, in rappresentanza dell’Università degli Studi della Tuscia. Erano presenti inoltre i presidenti e direttori delle Associazioni di categoria CIA, Coldiretti, Confagricoltura, Ascom e CNA, nonché il presidente dell’Ordine Dottori Agronomi e Forestali di Viterbo.
Ai visitatori della Festa della Nocciola viene offerta la possibilità di degustare gratuitamente gelati, torte, biscotti, cioccolato, praline, crema spalmabile, cioccolatini e ragù di coniglio, tutti rigorosamente preparati con la pregiata “Nocciola Romana”, la varietà prodotta per lo più nella Tuscia Viterbese, ormai prossima al riconoscimento DOP.
“Con questa iniziativa – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – vogliamo valorizzare e far conoscere le molteplici utilizzazioni di uno dei tesori della Tuscia: le nocciole. Si tratta di un bene prezioso che al momento produce reddito soprattutto come frutto, ma il suo valore può crescere in modo esponenziale se viene trasformato in prodotti dolciari, e non solo, tanto più che le nostre nocciole sono di ottima qualità”.
Per l’occasione nella Sala degli Almadiani è stata allestita una mostra dedicata alla corilicoltura e a tutte le varietà di nocciole presenti nel mondo, inoltre sono presenti gli stand dei principali operatori privati e pubblici della filiera della nocciola: le associazioni dei produttori locali (Assofrutti e Apronvit), l'Associazione della Città della Nocciola, l'Arsial, le Associazione di categoria agricole (Coldiretti, Confragricoltura e CIA), i costruttori delle macchine per la raccolta del frutto (Facma e GF), e la società Monti Cimini Spa.
Nella Sala sono anche esposte ceramiche artistiche di artigiani del marchio Tuscia Viterbese, alcune delle quali si ispirano nei decori e nei disegni al tema della nocciola realizzati dal Laboratorio Artistica di Viterbo, Mastro Cencio, Franco Cirioni e Anna Cirioni di Civita Castellana.
La Festa della Nocciola della Tuscia – organizzata dal CeFAS, Azienda speciale della Camera di Commercio di Viterbo, con la collaborazione dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, dell’Arsial e dei produttori presenti nella provincia di Viterbo –rappresenta il prologo al 7° Congresso internazionale sul nocciolo in programma a Viterbo dal 23 al 27 giugno.
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