NAPOLI / 16-02-2013
CASO MOZZARELLA DI BUFALA DOP / Primo passo per processo chiarificatore
IL CONSORZIO PRENDE ATTO CON SODDISFAZIONE DELLE DECISIONI DELLA PRIMA SEZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE IN MERITO A GIUSEPPE MANDARA
Napoli ultime news UnoNotizie.it - Nel caso Mandara confermata libertà all'imprenditore campano All’indomani dell’ordinanza della Prima Sezione della Corte di Cassazione. Respinto dunque il ricorso della Procura di Napoli contro la decisione del Tribunale del Riesame, annullando l’ordinanza di custodia cautelare e del sequestro dei beni nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Mandara, il Consorzio di Mozzarella di Bufala Campana Dop esprime la propria soddisfazione per questi primi passi che sembrano avviati a stabilire chiarezza sull’intera vicenda.
Sette mesi orsono, all’epoca del provvedimento nei confronti di Mandara, il Consorzio aveva stabilito nei confronti dell’imprenditore campano una serie di provvedimenti in linea con le direttive del codice etico adottato, caso unico in Italia, dal Consorzio stesso.
Un atteggiamento coerente con le regole accettate e condivise da tutti; ma, con altrettanta coerenza, il Consorzio accoglie ora positivamente gli atti della Corte di Cassazione e, confidando nell’operato degli organi inquirenti, auspica una definiva positiva soluzione della vicenda.
DOP - È l’unica mozzarella in commercio ad aver ottenuto il riconoscimento europeo della DOP. Il disciplinare di produzione – approvato sia dal Ministero Italiano dell’Agricoltura sia dall’Unione Europea - prevede l’utilizzo di solo latte intero di bufala - oltre al caglio e sale – proveniente da allevamenti presenti nella tradizionale zona di origine (centro-Sud Italia: Campania - province di Caserta e Salerno, parte della provincia di Napoli e Benevento -; Lazio - comuni delle province di Latina, Frosinone e Roma -; Puglia -piccola parte della provincia di Foggia; Molise -il Comune di Venafro -).
Nel 2010 sono state prodotte circa 36.000 tonnellate di Mozzarella di Bufala Campana, di cui il 25% esportato. Le province di Caserta e Salerno rappresentano circa il 90% della produzione certificata nell’intera area DOP. I numeri della DOP (dati 2010): Caseifici certificati 111, Produzione DOP ca. 37.000 t., fatturato alla produzione ca. 300 milioni di euro, fatturato al consumo ca. 500 milioni di euro, addetti compreso indotto 20.000 unità.
|