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HAIDONG / 25-02-2013
CINA, PROTESTA DANDOSI FUOCO / Ventenne tibetano si autoimmola per protesta, sono 105 i casi
Roma ultime news UnoNotizie.it - Si tratta di una brutale protesta, evidentemente è oramai un appuntamento a continuità , i casi isolati non c'entrano qui. Un ragazzo tibetano, l'ennesimo, di circa 20 anni si è immolato dandosi fuoco, nella provincia cinese di Qinghai, per protestare contro la dominazione cinese del Tibet.
Come riferito da Voice of America, Phakmo Thondup, si è dato fuoco ieri sera, alle 20, ora locale, nel monastero di Ja Khyung, nella prefettura di Haidong. Secondo le prime informazioni i monaci del monastero hanno subito portato il ragazzo in ospedale, dove al momento è ricoverato per le ustioni, ma ancora non si sa la gravità delle sue condizioni.
Lhase Tsang, un uomo tibetano che ha stretti rapporti nell'area, ha raccontato che dopo l'incidente un grande numero di forze di sicurezza era già arrivato al monastero, riferisce l'emittente. Con quest'ultimo gesto estremo contro l'occupazione cinese, dal 2009 il numero delle autoimmolazioni in Tibet è salito a 105.
Nei primi mesi del 2013 si moltiplicano episodi simili. Solo quattro giorni fa due ragazzi di diciotto e diciannove anni si erano dati fuoco e avevano perso la vita nella città di Dzorge, nella provincia del Sichuan, sud-ovest della Cina.
Mentre il 18 febbraio era stata la volta di un 49enne che ha compiuto lo stesso gesto a Labrang, ma non si è riuscito a capire se poi si era riusciti a salvarlo dal rogo. Solo pochi giorni prima nella stessa contea era morto in questo modo un ventiseienne.
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