GRECIA / 01-03-2013
GRECIA CRISI SANITĄ / Svizzera diminuisce le donazioni di sangue per mancati pagamenti
Roma ultime news UnoNotizie.it - La crisi in Grecia toglie il sangue, per chi necessita di trasfusioni questo e pił di un gioco di parole. Dopo i continui scioperi che hanno messo in ginocchio la sanitą pubblica, la carenza di medicine negli ospedali e nelle farmacie, una nuova tegola si e' abbattuta sulla popolazione ellenica .
La Svizzera ha deciso infatti di ridurre le donazioni di sangue alla Grecia, di cui e' principale fornitore, a partire dal 2015 a causa di mancati pagamenti da parte di Atene per cinque milioni di franchi (circa quattro milioni di euro). Lo riporta questa mattina l'agenzia di stampa Swissinfo.
L'obiettivo di dimezzare le forniture entro il 2020: due mesi fa il servizio di trasfusioni svizzero ha siglato con il ministero della Sanita' greco un accordo che va in questa direzione. Rudolf Schwabe, direttore delle donazioni di sangue della Croce Rossa svizzera, ha spiegato che il "sangue viene donato gratis" ma il denaro proveniente da Atene serve a coprire costi logistici, amministrativi e di laboratorio. Per soddisfare la sua domanda di sangue, la Grecia avrebbe bisogno di 700.000 unita' l'anno e dal centro nazionale ne arrivano tra le 600.000 e le 670.000.
In questi anni la Svizzera ha fornito 30.000 unita' di sangue ogni anno. Dal 2015 la Confederazione Elvetica ne fornira' 2.500 in meno. In Grecia, che si rifornisce di sangue dalla Svizzera sin dagli anni '70, circa il 10% della popolazione soffre di talassemia, una malattia ereditaria del sangue che impedisce a chi ne e' affetto di donarlo.
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