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SIENA / 07-03-2013
TOSCANA, MPS ULTIME NEWS / Rossi si toglie la vita gettandosi dalla finestra
Siena ultime news UnoNotizie.it - Prima di togliersi la vita, David Rossi, il responsabile dell'area comunicazione di Banca Monte dei Paschi, ha lasciato un biglietto alla moglie. "Ho fatto una cavolata", queste le sue parole. Il dirigente si č suicidato gettandosi dalla finestra della sede a Rocca Salimbeni, a Siena. Il biglietto č stato trovato dagli inquirenti nel suo ufficio.
Poco dopo le 21, si č gettato nel vuoto dal suo ufficio della sede di Rocca Salimbeni e finendo in un cortile interno. Sul posto sono arrivati, oltre alla polizia, i sanitari del 118, ma i soccorsi sono stati inutili.
Rossi, che non era indagato, una decina di giorni fa era stato perquisito nell'ambito dell'inchiesta sul Monte dei paschi. Gli uomini del Nucleo valutario della Guardia di finanza, il 19 febbraio, si erano presentati nel suo ufficio e nella sua abitazione. Nello stesso giorno erano stati perquisiti nuovamente anche l'ex presidente e l'ex dg di Rocca Salimbeni, Giuseppe Mussari e Antonio Vigni. Rossi non č stato indagato, ma certo le perquisizioni, fecero notare allora alcune fonti dopo la 'visita' delle Fiamme gialle, si fanno "a sorpresa" quando si cercano "prove, documenti o riscontri".
Considerato uomo vicino all'ex presidente Mussari, Rossi era rimasto al suo posto anche con la nuova dirigenza. Il sodalizio con Mussari era cominciato dal 2001, quando l'ex presidente di Mps e Abi era a capo della Fondazione, azionista di riferimento con il 34,9% del capitale della banca, e Rossi era il responsabile della comunicazione dell'ente.
Niente lasciava immaginare il suicidio, ai colleghi che lo avevano contattato anche negli ultimi giorni per le ultime notizie sull'istituto di credito aveva risposto con la stessa cordialitą e professionalitą di sempre. Rossi, sposato, aveva due figli ed era molto conosciuto in cittą. Al suo impegno di dirigente della banca, univa anche quello di vicepresidente del Centro internazionale di arte e cultura di Palazzo Te e di membro del consiglio di amministrazione di Vernice per i progetti culturali.
"Era uno stretto collaboratore di Mussari da sempre, forse si aspettava anche la perquisizione" ricorda a SkyTG24 il giornalista dell'Ansa Domenico Mugnaini. "Era sereno - continua il giornalista - domani era previso un incontro a Firenze e ci saremmo dovuti vedere".
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