PAPA FRANCESCO ELEZIONE / Jorge Mario Bergoglio, il papa gesuita sudamericano. Video discorso papa Francesco
Francesco, il primo papa sudamericano, ultime notizie Città del Vaticano, Roma - Jorge Mario Bergoglio è il nuovo papa eletto dopo solo due giorni di conclave in Vaticano. Nato nel 1936 a Buenos Aires da una famiglia di origine piemontese, aveva sfiorato la sua elezione come pontefice nel 2005. Ma a quel tempo lui stesso si giudicò non pronto a svolgere una missione tanto gravosa, in tempi come questi di difficile transizione della chiesa cattolica. Bergoglio, che per il suo pontificato ha preso il nome di Francesco I, è un gesuita, l'unico gesuita tra i cardinali partecipanti al conclave. Noto per la sua vicinanza ai poveri e per la sua umiltà, papa Francesco I ha sempre vissuto in un modesto appartamento. E' apparso schivo e piuttosto formale, anche se nel lasciare l'immensa folla che lo salutava nella piazza San Pietro ha voluto augurare una buona notte e un saluto semplice, diciamo un fuori programma.
La sua elezione è stata una sorpresa per i fedeli, ma probabilmente non negli ambienti ecclesiastici. Fa festa dunque l'America latina, che al momento è un immenso serbatorio di fede cristiana. Descritto come aperto nei confronti del sempre difficile argomento sessuale non resta che vedere come affronterà i tanti problemi della chiesa, che comunque conta nel mondo oltre un miliardo e 200 mila fedeli.
Ma vediamo di conoscere da vicino, in una breve descrizione chi sono i gesuiti, l'ordine a cui appartiene papa Bergoglio
La Compagnia di Gesù (in latino Societas Iesu) è un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i membri di questo ordine di chierici regolari, detti Gesuiti, pospongono al loro nome la sigla S.I.
L'ordine venne fondato da Ignazio di Loyola che, con alcuni compagni, a Parigi nel 1534 fece voto di predicare in Terra Santa (progetto abbandonato nel 1537) e di porsi agli ordini del papa: il programma di Ignazio venne approvato da papa Paolo III con la bolla Regimini militantis ecclesiae (27 settembre 1540).[3]
Espulso da vari paesi europei nella seconda metà del XVIII secolo, l'ordine venne soppresso e dissolto da papa Clemente XIV nel 1773 (la Compagnia sopravvisse però nella Bielorussia poiché la zarina Caterina II rifiutò l'exequatur al decreto papale di soppressione); venne ricostituito da papa Pio VII nel 1814.[4]
I gesuiti osservano il voto di totale obbedienza al papa e sono particolarmente impegnati nelle missioni e nell'educazione. (Fonte Wikipedia)