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CIVITAVECCHIA / 26-03-2013
LAZIO, CIVITAVECCHIA CENTRALE CARBONE / Associazioni ambientaliste organizzano fiaccolata di protesta
Lazio, Civitavecchia fiaccolata ultime news centrale carbone UnoNotizie.it - Dobbiamo purtroppo constatare come il sindaco Pietro Tidei, che ha sottoscritto nella Conferenza di servizi il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale per TVN, continui a travisare la realtà, attribuendosi a merito un risultato che invece è pesantemente negativo per la città e per tutto il comprensorio, in quanto aggrava l’impatto ambientale e rivede scandalosamente in peggio le condizioni di esercizio autorizzate nellaVIA del 2003.
Infatti tralascia di rilevare il dato più importante e fortemente negativo che emerge dal documento AIA, per cui ogni altro elemento di valutazione passa in secondo pian è stato autorizzato l’aumento delle ore di funzionamento annue dell’impianto da 6000 a 7500 e l’aumento della quantità bruciabile di carbone da 3,6 milioni a 4,5 milioni di ton/anno.
E’ stata inoltre concessa la deroga ai limiti di legge vigenti per il monossido di carbonio (CO), non è stato inserito il limite dello 0,3% del tenore di zolfo nel carbone, fissato dal piano regionale della qualità dell’aria, ed altro ancora.
E’ un pesante aggravio del carico inquinante complessivo, concesso per soddisfare le richieste dell’Enel in linea con quanto dichiarato pubblicamente dall’amministratore delegato Fulvio Conti proprio a ridosso della conferenza di servizi in occasione della presentazione del bilancio 2012 e del piano aziendale 2013-2017 : "Noi facciamo un forte affidamento sul carbone".
Il sindaco e gli amministratori del nostro territorio conoscono bene quello che la popolazione ha imparato a conoscere per esperienza diretta vissuta sulla propria pelle: i dati epidemiologici ufficiali confermano inconfutabilmente che le malattie dovute all’inquinamento sono in forte aumento e si registra nel comprensorio un aumento della mortalità per tumori superiore del 10% rispetto alla media regionale.
Il sindaco ha poteri per porre limiti e prescrizioni a tutela della salute in base al R. D. 1265/34 e la Conferenza di servizi era la sede giusta per avvalersene, ma non lo ha fatto.
Non solo non ha tenuto conto delle osservazioni di comitati e cittadini che hanno sottoscritto una petizione da far valere in quella sede, ma non ha consentito nemmeno un esame più approfondito delle richieste e delle osservazioni presentate, permettendo che la conferenza si chiudesse in poche ore, in una sola seduta, dopo un iter durato anni, con il governo dimissionario e senza attendere l’imminente insediamento della nuova amministrazione regionale.
In questi giorni abbiamo assistito addirittura al dispiegarsi da parte del sindaco di una “dialettica” non degna di amministratori della città, che arriva fino all’insulto e all’aggressione verbale nei confronti di chi osa criticarlo e lo mette alle strette con la forza della verità, come è avvenuto a Simona Ricotti esponente del Forum ambientalista.
Abbiamo ancora una volta verificato che il sindaco Tidei ha evitato e reso impossibile il confronto da noi ricercato nell’interesse esclusivo di tutta la popolazione su obiettivi concreti, raggiungibili.
Come comitati e associazioni ambientaliste, insieme a tanti altri cittadini, nutriamo seri dubbi che l’operato e le intenzioni di questo sindaco rappresentino realmente le istanze di quanti chiedono di essere difesi da chi vuole toglierci il futuro.
23 marzo 2003 - il consiglio comunale vota la riconversione a carbone
12 marzo 2013 - lo scempio dell’AIA ci regala altri 21 anni di inquinamento della centrale
Per ricordare i 10 anni di carbone e difendere il nostro futuro
FIACCOLATA SILENZIOSA
GIOVEDI’ 28 MARZO ORE 21,00
PIAZZALE DEL PINCIO
COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE
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La continua demonizzazione di un fonte - il carbone - che è il combustibile maggiormente utilizzato in tutti i Paesi più avanzati (eccezione la Francia che va a nucleare, ma che comunque utilizza tanto carbone quanto in Italia) per la produzione di quell´indispensabile vettore energetico che è l´elettricità, alla base del benessere e dello sviluppo conosciuto nell´ultimo secolo nei Paesi avanzati. Il carbone è un prodotto naturale che indubitabilmente deriva dal mondo vegetale presente in varie aree del Pianeta centinaia di milioni di anni fà, e le sue componenti e caratteristiche non possono che essere le stesse della matrice vegetale che lo ha generato. Ora, pretendere di imporre ulteriori limiti alla concentrazione di zolfo nella matrice del combustibile su valori (0,3) che non ha eguali in nessun altro Paese avanzato, è anacronistico e non considera le efficienti dotazioni impiantistiche della centrale, i cui desolforatori operano efficacemente su concentra |
commento inviato il 26/03/2013 alle 5:13 da R.Sorgenti |
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