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ROMA / 11-04-2013
SCUOLA CONCORSO MIUR / Concorso docenti, attesa per prove orali
in attesa delle prove orali, la Tecnica della Scuola dà i voti agli uffici scolastici regionali in base agli adempimenti già svolti
Roma concorso docenti UnoNotizie.it - A poco più di un mese dallo svolgimento delle ultime prove scritte del “Concorsone” per docenti, mentre cresce l’impazienza degli oltre 126.000 aspiranti insegnanti che vi hanno preso parte, gli Uffici scolastici regionali (Usr), escluso quello della Liguria, non hanno ancora pubblicato i nomi dei candidati ammessi alla prova orale.
Il giornale di informazione scolastica “La Tecnica della Scuola” ha stilato le “pagelle” per i diversi Usr, provando a valutarne l’efficienza sia nel portare avanti le procedure concorsuali, che nel renderle pubbliche e trasparenti.
Esaurita la fase delle prove scritte, gli adempimenti spettanti agli Usr sono quelli di sorteggiare le lettere per stabilire l’ordine d’esame dei candidati alla prova orale; predisporre le commissioni e le sottocommissioni d’esame; stilare le griglie di valutazione degli elaborati, diverse per ogni regione e per ogni classe di concorso rispettando, però, i criteri guida indicati dal Miur (completezza, pertinenza, esattezza linguistica e originalità); avviare le procedure di correzione e, conseguentemente, rendere noti i nominati degli ammessi alle prove pratiche e di laboratorio, per le classi di concorso che le prevedono, e alle prove orali.
Un “nove” va sicuramente all’Abruzzo che ha pubblicato già a febbraio i prospetti della consistenza numerica dei partecipanti alle prove, suddivisa per classe di concorso, e lo schema complessivo delle prove scritte. Accanto a queste informazioni, l’Usr riporta le lettere sorteggiate per stabilire l’ordine d’esame dei candidati ammessi alla prova orale, le griglie di valutazione (parametri di indirizzo per la correzione delle prove scritte) e la composizione delle commissioni d’esame.
Notizie che non tutti gli Uffici scolastici regionali hanno ancora divulgato. Il Molise, ad esempio, per questo motivo, non raggiunge la sufficienza. L’ufficio scolastico regionale infatti, nonostante abbia visto la partecipazione alle prove scritte di soli 261 candidati, ha ancora pubblicato solo le griglie di valutazione. Casi anomali la Liguria e la Lombardia, che meritano un “sette”.
La prima non ha ancora comunicato le lettere sorteggiate per stabilire l’ordine in cui i candidati verranno esaminati, ma pubblica i nomi di coloro che sono stati ammessi alla prova orale della classe di concorso A017; la seconda non ha ancora divulgato le griglie di valutazione, ma rende noti gli ammessi alle prove pratiche e di laboratorio di alcune classi di concorso, i cui elaborati scritti sono, quindi, già stati valutati. In base a quali criteri non è dato sapere.
Arrivano al “sette” anche Lazio, Emilia Romagna, Veneto, Sardegna, Piemonte e Puglia, che hanno già completato le procedure di correzione delle prove scritte di alcune classi di concorso e convocato gli ammessi a sostenere le prove pratiche di laboratorio.
Umbria, Friuli Venezia Giulia e Basilicata conquistano un “sei”, non avendo ancora diramato l’esito del sorteggio delle lettere per la prova orale, ma pubblicato almeno una informazione tra griglie e commissioni. Anche Sicilia e Campania si fermano alla sufficienza, se non altro per il fatto che, pur non avendo ancora pubblicato gli ammessi alle prove pratiche, ma effettuato soltanto i primi adempimenti previsti, sono le regioni con il più alto numero di partecipanti alle prove scritte, rispettivamente più di 20.000 e più di 22.000.
Appena sufficienti anche Calabria, Marche e Toscana, che stanno ultimando gli adempimenti e le correzioni. Riassumendo, non hanno ancora pubblicato le griglie di valutazione: Sicilia e Lombardia. Non hanno pubblicato le lettere sorteggiate: Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise e Umbria.
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