Rifiuti Roma, ultime notizie Lazio - L’ordinanza del sindaco Alemanno è da accogliere positivamente perché si muove nel solco delle indicazioni del ministero dell’Ambiente che ha chiesto che venisse sfruttata pienamente la capacità di trattamento degli impianti presenti a Roma e nel Lazio.
E’ questa la linea d’azione dettata dalle normative nazionali ed europee a cui mi sono sempre attenuto nei provvedimenti finalizzati a ricondurre a normalità il ciclo dei rifiuti romani e liberare la capitale dalla “schiavitù” delle discariche.
E’ evidente che l’ottimale utilizzo degli impianti di trattamento non rappresenta che una parte della soluzione. Il tassello determinante per ricondurre a legalità, economicità e correttezza ambientale il nodo dei rifiuti romani è quello che riguarda l’incremento decisivo della raccolta differenziata, le cui percentuali sono in costante aumento nella capitale.
Peraltro proseguirà parallelamente l’azione del Presidente della Regione Zingaretti nella interlocuzione con le altre Regioni per individuare impianti disponibili a trattare le quantità eventualmente residue di rifiuti romani che da domani non potranno più essere conferiti alla discarica di Malagrotta senza il preventivo trattamento meccanico biologico, così come prevede la legge e ci chiede l’Europa.
Corrado Clini